L’orologeria nella saga di James Bond non è solo una questione di accessori. Al contrario, racconta a suo modo l’evoluzione di un personaggio iconico e del nostro rapporto con la tecnologia. Fin dal primo film della saga, gli orologi indossati da 007 hanno partecipato alla costruzione del mito, definendo la sua silhouette tanto quanto la sua Aston Martin o la sua Walther PPK.
La scelta di questi segnatempo non è mai banale. Incarnano il sottile equilibrio tra eleganza britannica e funzionalità militare che caratterizza Bond. Questa dualità si traduce perfettamente al polso: un orologio abbastanza raffinato da accompagnare uno smoking durante una partita di baccarat, ma abbastanza robusto da resistere a una missione sottomarina o a un combattimento ravvicinato.
Dal Rolex Submariner di Connery agli Omega di Craig, ogni epoca ha avuto la sua firma orologiera, riflettendo l’aria del tempo e la personalità dell’attore che incarnava la spia. Questi orologi ci raccontano, a loro modo, la storia di un personaggio che ha saputo rimanere rilevante attraverso sei decenni di cinema e di evoluzione tecnologica.

Sommaire
Sean Connery (1962–1971) – I primi orologi 007, l’era Rolex
Quando Sean Connery indossa lo smoking di 007 all’inizio degli anni ’60, definisce immediatamente uno stile intramontabile: una sottile miscela di raffinatezza britannica e robustezza militare. Al polso, Bond-Connery opta per orologi sportivi svizzeri in grado di seguirlo nelle sue avventure sottomarine come nelle sue serate al casinò. Rolex diventa allora indissociabile dalle prime missioni dell’agente segreto, prima ancora che il product placement entrasse in gioco.

Rolex Submariner rif. 6538 « Big Crown » – L’icona Bond degli anni ’60
Film: Agente 007 – Licenza di uccidere (1962), A 007, dalla Russia con amore (1963), Agente 007 – Missione Goldfinger (1964).
Descrizione: Conosciuto come « il James Bond Submariner », il Rolex Submariner referenza 6538 è senza dubbio l’orologio più emblematico di 007. Cassa in acciaio da 38 mm, corona grande (« Big Crown ») senza spallette proteggi-corona, quadrante nero sobrio con indici e triangolo luminescenti – un vero toolwatch da immersione, impermeabile e pulito. Indossato con un bracciale Oyster in acciaio in Dr. No, lo si vede poi con un cinturino NATO antracite con bordi a righe (nero/verde/rosso) in Goldfinger, un tocco « military style » diventato cult. Questo Submariner accompagna Bond durante le sue prime missioni degli anni Sessanta, sia in smoking al tavolo da baccarat che in muta da sub sotto i tropici. Incarna la miscela di eleganza e robustezza dell’agente. Fun fact: Ian Fleming, il creatore di Bond, era lui stesso un amatore di Rolex (indossava un Explorer 1016), il che ha senza dubbio influenzato questa scelta sullo schermo.

Caratteristiche notevoli: Movimento automatico Rolex calibro 1030, lunetta girevole unidirezionale marcata 0-60 (senza scatti all’epoca), impermeabilità testata a 100 metri. Nessun gadget integrato per questo orologio (Bond doveva accontentarsi del suo fascino naturale o della sua famosa Walther PPK), ma il suo cinturino NATO « OTAN » divenne un accessorio talmente associato a Bond che a volte viene soprannominato « il NATO James Bond ». Questo cinturino in nylon, inizialmente progettato per i militari britannici, assicurava infatti che l’orologio rimanesse al polso anche in caso di rottura di una barretta di fissaggio. Pratico per un agente segreto sempre in movimento!
Il Rolex Submariner è disponibile qui su Catawiki (molti modelli rari e belle opportunità d’asta)
Per procurarselo: Il Rolex Submariner 6538 originale di Bond è oggi un pezzo da collezione molto ricercato (aggiudicato per centinaia di migliaia di euro alle aste). Per i collezionisti, sfogliate le aste di Submariner vintage. Per un’alternativa più accessibile ispirata a questo modello, potete optare per un cinturino NATO « James Bond » moderno (ad esempio il modello NATO in nylon nero-verde-rosso) su cui montare un subacqueo attuale dal look retrò. Lo stile 007 è al vostro polso, lo spionaggio internazionale in meno!
Breitling Top Time « Geiger » – Il cronografo gadget di Thunderball (1965)
Film: Agente 007 – Thunderball (Operazione tuono) (1965).

Descrizione: Prima incursione di un gadget orologiero nella saga di Bond! In Thunderball, Q affida a 007 un cronografo Breitling Top Time modificato per servire da contatore Geiger. A prima vista, è un elegante cronografo in acciaio degli anni ’60: cassa rotonda ~35-36 mm, quadrante nero a due sottocontatori (bicompax), movimento cronografo manuale. Ma il trucco risiede nel fondello della cassa: Bond lo utilizza per rilevare la radiazione delle testate nucleari rubate. Un vero strumento da spia uscito dal laboratorio di Q, dissimulato in un classico orologio da polso. Storicamente, si tratta di un Breitling Top Time rif. 2002 o 2003 modificato per il film.

Caratteristiche notevoli: Funzione cronografo (misurazione del tempo con lancetta centrale dei secondi e totalizzatore 30 min), e ovviamente il contatore Geiger integrato (fittizio nel film) che permette di rilevare la radioattività sott’acqua. Impermeabile? Nel film sì, Bond lo usa durante la sua immersione finale. In realtà, il Top Time era un cronografo sportivo chic, ma non specificamente un diver. Dal punto di vista stilistico, il suo cinturino in pelle nera e il suo design discreto permettevano a 007 di indossarlo con lo smoking senza destare sospetti, pur avendo a disposizione uno strumento scientifico all’avanguardia. Fun fact: Il vero esemplare di questo orologio-gadget è andato perso per decenni prima di riapparire nel 2013 in un mercatino delle pulci in Inghilterra, per essere rivenduto all’asta per ~100.000 £ – prova che la magia di Bond opera anche nell’orologeria.
Il Breitling Top Time è disponibile qui su Catawiki (molti modelli rari e belle opportunità d’asta)
Per procurarselo: Breitling ha da allora rieditato il Top Time (senza contatore Geiger) in serie limitate, ma l’originale degli anni Sessanta si trova soprattutto usato. Sui siti specializzati, potete cercare il Breitling Top Time vintage. Per un look simile nuovo, il marchio Hamilton propone la serie Intra-Matic cronografo che ricorda questi bicompax anni ’60. E chissà, forse Q vi installerà un gadget segreto su vostra richiesta…
Gruen Precision 510 – L’elegante discreta di Bond
Film: Agente 007 – Si vive solo due volte (1967), Agente 007 – Una cascata di diamanti (1971).

Descrizione: Meno celebre, ma comunque avvistato al polso di Connery nelle sue due ultime apparizioni ufficiali come Bond, il Gruen Precision è un sottile orologio da città in oro. Si tratterebbe di un Gruen 510 Precision, quadrante dorato e cinturino in pelle, che Bond indossa ad esempio in abito in Diamonds Are Forever. Sullo schermo, è poco messo in risalto e non ha alcun gadget – siamo lontani dagli orologi esplosivi. Ma riflette il gusto di 007 per il classicismo quando non è in piena missione d’assalto.
Caratteristiche notevoli: Orologio elegante a movimento meccanico a carica manuale, cassa in oro giallo discreta (~34 mm), visualizzazione a due lancette o secondi centrali a seconda delle fonti. È il genere di orologio che Bond può infilare sotto il polsino della camicia durante un gala senza attirare l’attenzione, all’opposto dei grossi subacquei in vista. Perché Connery lo indossa alla fine degli anni ’60? Forse per adattarsi alle scene meno incentrate sull’azione, o semplicemente perché Rolex non era più disponibile su quei set. In ogni caso, ciò dimostra che Bond sa adattare il suo orologio all’occasione: sportivo per le missioni pericolose, sobrio ed elegante per infiltrarsi nei casinò.
Il Gruen Precision è disponibile qui su Catawiki (molti modelli rari e belle opportunità d’asta)
Per procurarselo: I Gruen vintage abbondano sul mercato dell’usato a prezzi accessibili. Non esitate a cercare un Gruen Precision d’epoca. Per uno stile attuale che si avvicini, un piccolo dress watch dorato (ad esempio un Tissot Everytime in PVD oro) andrà benissimo – non farà saltare in aria il covo di un cattivo, ma completerà perfettamente un look da smoking alla Bond.
George Lazenby (1969) – L’effimero Bond con due Rolex
George Lazenby ha incarnato 007 solo una volta, in Agente 007 – Al servizio segreto di Sua Maestà (1969). Tuttavia, il playboy australiano ha lasciato il segno negli appassionati di orologi sfoggiando due Rolex distinti nel corso di questo unico film! Lazenby, più giovane e meno esperto come attore, aveva tuttavia buon gusto orologiero: un Submariner per l’azione, e un cronografo per lo stile (in particolare durante la famosa scena del matrimonio di Bond).
Rolex Submariner rif. 5513 – Il subacqueo di OHMSS
Film: Agente 007 – Al servizio segreto di Sua Maestà (1969).

Descrizione: Successore della ref 6538, il Rolex Submariner 5513 è il degno erede al polso di Bond/Lazenby. Lo si riconosce dalla cassa un po’ più grande (40 mm) con spallette proteggi-corona, la lunetta nera graduata 60 min e il quadrante nero senza data. Nel film, Bond lo usa in particolare per cronometrare l’apertura della cassaforte di Gumbold – scena durante la quale il suo Submariner è montato su un bracciale « bracelet de Genève » (tipo Oyster rivettato) ben visibile. Questo modello 5513 incarna l’evoluzione del Sub: robustezza migliorata, design leggermente modernizzato, pur conservando l’aspetto sobrio e ultra leggibile che si addice alle missioni di 007.
Caratteristiche notevoli: Movimento Rolex automatico calibro 1520 (il 5513 non era cronometro, a differenza del suo fratello 5512), impermeabilità portata a 200 m, e sempre questa eleganza sportiva. Nessun gadget integrato nell’orologio stesso – OHMSS punta più sulle competenze di Bond e… sui gadget della sua Mercury Cougar o della sua squadra. Sul piano stilistico, il 5513 accompagna Bond sia in tenuta da sci nelle Alpi che in abito a tre pezzi da Draco. Diventa quasi un’estensione di sé stesso, affidabile nelle avversità (e ce ne sono, di fronte a Blofeld in questo capitolo!).
Il Rolex Submariner è disponibile qui su Catawiki (molti modelli rari e belle opportunità d’asta)
Per procurarselo: Il Submariner 5513 è molto apprezzato dai collezionisti vintage, prodotto dal 1962 al 1989. Potete cercarne uno o optare per la riedizione moderna del Sub senza data (rif 124060) presso Rolex. In alternativa, alternative neo-vintage come il Tudor Black Bay 58 offrono un fascino retrò Bondiano e sono disponibili nuove. Come Bond, non dimenticate il dettaglio: indossarlo con un bracciale in acciaio rivettato o anche un NATO grigio per lo stile elegante OSS 117.
Rolex Chronograph rif. 6238 « Pre-Daytona » – L’alleato dello scassinatore
Film: Agente 007 – Al servizio segreto di Sua Maestà (1969).

Descrizione: Lazenby ha indossato durante il film anche un cronografo Rolex al polso – notevole perché è l’unica volta nella saga ufficiale in cui James Bond indossa un crono analogico. Questo segnatempo è un Rolex Chronograph rif. 6238, soprannominato « pre-Daytona » perché precede il celebre Daytona. Cassa in acciaio ~36 mm, quadrante argento con tre contatori, questo modello chic appare durante la scena in cui Bond, travestito da Sir Hilary Bray, hackera la cassaforte di Gumbold. Si intravede l’orologio mentre regola la sua mini-copiatrice di documenti. Fa anche un’apparizione durante il matrimonio di Bond e Tracy, sottolineando che 007 sa scegliere anche orologi distinti per le grandi occasioni.

Caratteristiche notevoli: Cronografo meccanico a carica manuale (calibro Rolex Valjoux 72), 3 sottoquadranti (contatore 30 minuti, 12 ore, piccoli secondi), tachimetro su scala periferica su alcuni modelli. È un orologio più raffinato, senza lunetta girevole – molto gentleman driver. Bond non lo usa come un gadget, ma si può immaginare che abbia apprezzato la sua precisa cronometria per sincronizzare il suo scasso della cassaforte! In ogni caso, vederlo al braccio di 007 aggiunge un tocco di eleganza old money a questo film.
Il Cronografo Rolex è disponibile qui su Catawiki (molti modelli rari e belle opportunità d’asta)
Per procurarselo: Il modello originale 6238 è ultra-collezionato (quotazione stratosferica, soprattutto da quando si sa che uno è stato indossato da Bond). Cercate un cronografo Rolex vintage « pre-Daytona ». Per un budget più ragionevole, guardate verso il Tissot Heritage 1948 o l’Hamilton Intra-Matic Chronograph: i loro look neo-retrò si ispirano ai crono anni ’60 e faranno perfettamente illusione al prossimo cocktail, con un tocco di shaken, not stirred.
Roger Moore (1973–1985) – L’era del quarzo e dei gadget esuberanti
Con Roger Moore, lo stile Bond evolve verso più fantasia e high-tech. Gli anni ’70 e ’80 vedono l’esplosione degli orologi al quarzo, e 007 adotta sullo schermo queste novità futuristiche. Durante i 7 film di Moore, Bond indossa una vera sfilata orologiera: dal primissimo display digitale LED agli orologi da polso dotati di magneti, seghe circolari, stampanti telegrafiche o persino televisione! Rolex rimane presente all’inizio, ma Seiko si impone rapidamente come fornitore ufficiale di gadget al polso. Questo periodo è una delizia per il fan dell’orologeria geek: si vede Bond cambiare orologio quasi a ogni missione, in funzione dei gadget richiesti. Panoramica dei pezzi salienti dell’era Moore:
Hamilton Pulsar P2 2900 LED – Bond passa al digitale futuristico
Film: Agente 007 – Vivi e lascia morire (1973).

Descrizione: Nella scena pre-titoli di coda del suo primo film, Roger Moore stabilisce subito che il suo Bond sarà all’avanguardia della tecnologia dell’epoca: guarda l’ora su un orologio digitale con display LED rosso. Si tratta dell’Hamilton Pulsar P2 « Astronaut », il primo orologio digitale di largo consumo. Cassa in acciaio a forma di cuscino futuristico, niente lancette ma uno schermo nero che visualizza l’ora premendo un pulsante, sotto forma di cifre luminescenti rosse. Nel 1973, è l’ultimissima innovazione – e James Bond la adotta subito, segnando l’ingresso nell’era elettronica. Si vede 007 consultare questo Pulsar a letto accanto a Miss Caruso, un gadget ben più impressionante per l’epoca di qualsiasi Rolex!
Caratteristiche notevoli: Display LED (diodi elettroluminescenti) rosso, che richiede la pressione del pulsante per risparmiare la batteria – molto retrò oggi ma ultramoderno nel ’73. Nessuna funzionalità aggiuntiva (niente data su questo modello iniziale). La cassa è in acciaio inox, abbastanza massiccia ma senza corona né pulsanti tranne l’unico pulsante. Dal punto di vista stilistico, il bracciale in acciaio integrato e il design pulito facevano risaltare un lato « agente del futuro » di Moore. Questo Pulsar non aveva alcun gadget Q aggiuntivo – la sua semplice esistenza ne era uno! Simboleggia anche la transizione socio-tecnica: Bond, personaggio nato nella Guerra Fredda meccanica, abbraccia la rivoluzione del quarzo.
L’Hamilton Pulsar è disponibile qui su Catawiki (molti modelli rari e belle opportunità d’asta)
Per procurarselo: L’originale Hamilton Pulsar P2 è raro (edizione limitata da collezione). Hamilton ha tuttavia celebrato la sua eredità nel 2020 con l’Hamilton PSR, riedizione modernizzata del Pulsar, che combina LED e LCD, disponibile nuovo. Per gli appassionati, si può tentare di scovare un Pulsar vintage funzionante sui siti d’asta. Gli amanti dei gadget vintage troveranno anche orologi digitali retrò presso gli specialisti del genere. E se volete semplicemente giocare all’agente anni ’70, un Casio vintage con display LED farà sorridere i vostri amici geek.
Rolex Submariner rif. 5513 (sega circolare & magnete) – Il Rolex gadgetizzato del 1973
Film: Agente 007 – Vivi e lascia morire (1973).

Descrizione: Anche Roger Moore eredita il celebre Submariner 5513, ma nel suo caso, Q-Branch l’ha seriamente modificato! In Live and Let Die, il Rolex Sub di Bond integra un elettromagnete ultrapotente capace di deviare i proiettili (e più utilmente, di aprire a distanza la cerniera del vestito di Miss Caruso in una scena cult!). Più tardi, Bond utilizza la lunetta girevole dentellata dell’orologio che, azionata da un motore, si trasforma in una vera sega circolare per tagliare legami. Visivamente, l’orologio rimane un Submariner in acciaio su bracciale Oyster, quadrante nero senza data – lo stesso aspetto classico. Ma questo Sub 5513 è l’esempio perfetto di come i gadget di Bond diventino più stravaganti nell’era Moore, pur conservando l’eleganza di base dell’orologio.

Caratteristiche notevoli: Oltre alle specifiche normali del 5513 (automatico, impermeabile 200 m, lunetta 60 min), bisogna aggiungere: un elettromagnete attivabile tramite la lunetta (nella finzione) sufficientemente potente da attrarre un cucchiaio d’argento a più di un metro, e una lama di sega circolare nascosta sotto la lunetta rotante, capace di segare corde spesse. La realtà, ovviamente, era meno funzionale: due orologi finti furono usati per questi effetti speciali, uno con un cavo per attrarre oggetti metallici fuori campo, l’altro con una lama di sega finta azionata ad aria compressa. Non importa, sullo schermo l’illusione fa centro e questo Rolex diventa uno degli orologi di Bond più leggendari.
Il Rolex Submariner è disponibile qui su Catawiki (molti modelli rari e belle opportunità d’asta)
Per procurarselo: Un Rolex Submariner 5513 d’epoca, senza gadget, si trova usato (vedere la sezione Lazenby sopra). Se volete lo spirito di quello del 1973, sappiate che diverse marche omaggio propongono dei « Bond Sub » modificati. Altrimenti, optate per un orologio subacqueo classico e regalatevi un magnete ultrapotente separatamente – ma attenzione ai vostri dispositivi elettronici maneggiandolo! Per i fan, il Submariner Live and Let Die originale è stato venduto all’asta (~365.000 CHF nel 2015), ma ci si può consolare con la gamma attuale di Rolex Sub che continua a incarnare questa miscela di lusso e avventura.

Seiko 0674 LC (Stampante al quarzo) – Il messaggio della spia
Film: Agente 007 – La spia che mi amava (1977).

Descrizione: Fine 1977, Bond scambia definitivamente la meccanica svizzera con l’avanguardia giapponese. In The Spy Who Loved Me, Roger Moore indossa un Seiko 0674 LC, un orologio al quarzo con display digitale (LCD questa volta, e non LED rosso) dotato di una funzione unica: può stampare messaggi su un piccolo nastro di carta! Nel film, Bond riceve dal quartier generale un messaggio stampato che esce dal suo orologio (« 007 EMERGENCY MESSAGE – XXX – »), un gadget delirante che simboleggia la miniaturizzazione futuristica. L’orologio stesso è un Seiko dal design molto anni ’70: cassa rettangolare in acciaio, bracciale in acciaio, display a cristalli liquidi verde/grigio. È meno chic di un Rolex, ma che effetto tecnologico!
Caratteristiche notevoli: Display LCD (Liquid Crystal Display) in cifre nere su sfondo chiaro – una prima per Bond. Il modello 0674 è dotato nel film di una mini-stampante interna (pura finzione ovviamente: nessun modello di largo consumo faceva questo). All’epoca, Seiko proponeva orologi multifunzione (calendario, allarme) ma non stampanti. Non importa, la magia del cinema opera: la piccola striscia di carta che esce dal lato dell’orologio ha segnato gli animi. Dal punto di vista stilistico, è indossato da Bond in Egitto sotto un abito leggero – si nota la modernità del suo polso in contrasto con l’esotismo delle piramidi.
Il Seiko 0674 è disponibile qui su Catawiki (molti modelli rari e belle opportunità d’asta)
Per procurarselo: Il modello Seiko LC 0674 è oggi un pezzo da collezione vintage. Scavate nei forum e nei siti di vendita dell’usato per tentare di trovarne uno funzionante. Seiko ha prodotto così tanti orologi digitali all’epoca che si trovano equivalenti (senza stampante, ahimè) relativamente facilmente. Si possono scovare Seiko digitali vintage o anche riedizioni. E se volete realmente stampare dal vostro polso, dovrete fare bricolage – o aspettare che gli smartwatch ne siano capaci un giorno… Nel frattempo, un buon vecchio smartwatch con notifiche farà il lavoro per ricevere messaggi segreti 😉.
Seiko M354 Memory Bank – L’orologio-bomba di Moonraker (1979)
Film: Agente 007 – Moonraker – Operazione spazio (1979).
Descrizione: Di fronte alle tecnologie spaziali di Drax, Bond si equipaggia con un orologio high-tech: un Seiko M354 Memory Bank, orologio digitale con display LCD che, nel film, serve da detonatore a distanza. Di forma quasi quadrata con un ampio schermo digitale, questo Seiko permette a Bond di armare e poi far esplodere cariche di C4. Memorizza il conto alla rovescia (da cui il nome Memory Bank). Nella realtà, il modello M354 era un orologio-sveglia/calendario che offriva la memorizzazione di una data/ora di allarme – un’innovazione notevole per l’epoca, trasformata in “timer per esplosivi” da Q per le esigenze di 007.

Caratteristiche notevoli: Cassa in acciaio spazzolato, schermo digitale con diverse linee (per visualizzare ora e data o un secondo fuso orario). Funzione allarme/memo programmabile (da cui la denominazione Memory Bank). In Moonraker, questa funzione è re-immaginata come conto alla rovescia per bombe. Bond regola il suo orologio, lo schermo lampeggia un conto alla rovescia, poi lo guarda con soddisfazione nel momento in cui la carica plastica fa saltare la serratura di una cassaforte. A livello di stile, siamo lontani da un pezzo di gioielleria – è un orologio strumento, abbinato alla tenuta da combattimento di Bond nella base di lancio.

Il Seiko M354 è disponibile qui su Catawiki (molti modelli rari e belle opportunità d’asta)
Per procurarselo: I Seiko Memory Bank degli anni ’70 si trovano ancora usati, apprezzati dai fan del retro-tech. Potete scrutare le vendite online per un modello Seiko M354. Altrimenti, per il riferimento, qualsiasi orologio con conto alla rovescia o allarme andrà bene – persino un Casio calcolatrice vintage per lo stile nerd dichiarato. Ma ricordate: non provate a casa a far esplodere nulla con esso, lasciatelo a 007 (o agli esperti artificieri)!
Seiko H357 Duo-Display – Comunicazione segreta in Solo per i tuoi occhi (1981)
Film: Agente 007 – Solo per i tuoi occhi (1981).
Descrizione: Bond continua a esplorare il catalogo Seiko. Questa volta, è un modello analogico-digitale, il Seiko H357 Duo-Display, a ornare il suo polso. Orologio particolarmente avanzato per l’epoca, combina un quadrante a lancette classico e un piccolo schermo digitale. Nel film, questo H357 funge da terminale di comunicazione: Q invia a Bond un messaggio di testo che si visualizza sul mini-schermo (una tecnica simile a quella del 1977, ma più realistica). Si vede così Bond leggere la parola “ATTAC” (nome del sistema di comando dei missili) sul suo orologio durante una scena con Melina Havelock. Esteticamente, l’H357 è sportivo: cassa in acciaio, bracciale in acciaio, quadrante nero e display digitale a ore 6.

Caratteristiche notevoli: Doppio display (lancette + LCD) – una prodezza tecnologica nel 1981. Funzione allarme, data, e ovviamente la possibilità di visualizzare messaggi (nella vita reale, lo schermo serviva per i secondi e l’allarme, non per ricevere SMS!). Impermeabilità corretta (Bond si immerge brevemente con esso). Questo Seiko illustra il meglio dei due mondi: la leggibilità immediata delle lancette per l’ora, e il potenziale del digitale per altre informazioni. In FYEO, non ha gadget distruttivi, ma il suo ruolo nell’intrigo è cruciale per trasmettere informazioni senza farsi notare.

Il Seiko H357 è disponibile qui su Catawiki (molti modelli rari e belle opportunità d’asta)
Per procurarselo: Il Seiko H357-5040 “Duo-Display” è ricercato dai collezionisti di orologi Bond. Partite alla ricerca sui siti d’asta o presso gli specialisti Seiko vintage. Oggi, gli orologi analogico-digitali esistono ancora (ad es. alcuni Casio Edifice o G-Shock), oppure optate per uno smartwatch ibrido. In ogni caso, avrete una parte dell’eredità Bondiana high-tech al polso, e forse la nostalgia dei beep a 8 bit in aggiunta.
Seiko TV Watch (T001) – 007 all’ora della televisione portatile
Film: Agente 007 – Octopussy – Operazione piovra (1983).
Descrizione: Ben prima dell’Apple Watch e di Netflix sul cellulare, James Bond aveva… la televisione al polso! In Octopussy, Q fornisce a 007 il Seiko T001 detto “TV Watch”, un orologio capace di ricevere la televisione. È un dispositivo in due parti: l’orologio stesso, abbastanza voluminoso con uno schermo LCD, e un ricevitore portatile collegato da un cavo (che Bond nasconde nella giacca). Si vede Bond usare questo TV Watch per seguire in diretta l’immagine di una telecamera nascosta durante una scena di circo – gadget ideale per una spia in appostamento. Il design è decisamente anni ’80, un po’ massiccio, prefigurando gli orologi multifunzione di oggi.

Caratteristiche notevoli: Schermo LCD da 1,2 pollici circa, che visualizza un’immagine in bianco e nero. L’orologio integra l’altoparlante e i comandi, mentre il sintonizzatore TV è esterno. Questo Seiko indica ovviamente l’ora e la data quando non si guarda Dallas sul pollice. Octopussy è l’unico Bond in cui 007 indossa un orologio non per l’ora o uno strumento spia, ma addirittura per il video in diretta – un concetto folle per il 1983. Si intuisce che la risoluzione non era fantastica, ma non importa, Bond aveva la TV con sé!

Il Seiko TV Watch è disponibile qui su Catawiki (molti modelli rari e belle opportunità d’asta)
Per procurarselo: Il Seiko T001 originale è oggi un oggetto da collezione molto kitsch. A volte si trova in vendita in condizioni variabili (spesso non funzionante). Simboleggia un’epoca in cui si sognava di trasportare la propria TV ovunque. Al giorno d’oggi, per avere la TV al polso, niente di più semplice: un orologio connesso 4G fa molto meglio… Ma ammettete che indossare il grosso Seiko TV originale durante una convention geek, avrebbe stile e lancerebbe conversazioni nostalgiche istantaneamente.
Orologi Seiko di Bersaglio mobile (1985) – Il trio finale di Roger Moore
Film: Agente 007 – Bersaglio mobile (1985).
Descrizione: Per la sua ultima missione come 007, Roger Moore non si accontenta di un solo orologio – ne indossa tre diversi lungo tutto il film, tutti firmati Seiko. Innanzitutto, durante la famosa scena di apertura in Siberia, Bond indossa un Seiko Diver H558-5000 (orologio subacqueo ana-digitale, soprannominato “Arnie” perché indossato da Schwarzenegger nei suoi film). Lo si riconosce dalla cassa nera robusta e dal display analogico + digitale, ideale per ambienti estremi. Poi, in tenuta più elegante a Parigi, 007 sfoggia un Seiko bicolore Quartz Rif. 6923-8080 dallo stile più classico (quadrante bianco, indici dorati, bracciale acciaio/oro) – discreto sotto un abito. Infine, durante la missione finale nella miniera della Silicon Valley, Bond utilizza un Seiko cronografo Rif. 7A28-7020 (quadrante bianco, cassa acciaio) dotato di un micro-trasmettitore nascosto (Q gli indica che serve da localizzatore/trasmettitore affinché possano localizzare Bond se viene sepolto). Questo trio illustra la versatilità di Bond/Moore, che sa adattare il suo orologio a ogni situazione di A View to a Kill.

Caratteristiche notevoli: Il modello Seiko H558 è un orologio subacqueo resistente, con uno schermo digitale per l’ora secondaria/allarme e un quadrante analogico principale – molto leggibile, calibro al quarzo con termometro nella realtà, Bond lo usa semplicemente per l’ora nella scena dell’inseguimento sugli sci.
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Il Seiko 6923-8080 è un orologio elegante bicolore, quarzo analogico, data a ore 3 – appare brevemente come accessorio dell’abito, prova che Bond non indossa sempre uno strumento da missione al polso se non ne ha bisogno al momento.
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Infine, il Seiko 7A28-7020 è interessante: si tratta del primo cronografo analogico al quarzo al mondo (calibro 7A28), qui con un bel quadrante crema. Nel film, ha inoltre un ruolo di gadget trasmettitore (Bond lo indossa quando è intrappolato nella miniera allagata, e grazie al suo segnale, Gogol e Q lo ritrovano alla fine).
Il Seiko 7A28 è disponibile qui su Catawiki (molti modelli rari e belle opportunità d’asta)

Per procurarselo: Questi modelli si trovano sul mercato vintage. Il Seiko H558 “Arnie” è stato persino rieditato nel 2019 (Prospex SNJ025) – potete trovarlo nuovo abbastanza facilmente. Il Seiko 7A28 invece è un graal per i collezionisti di cronografi al quarzo – frugate i siti d’asta per tentare la fortuna su un 7A28-7020. Quanto al Seiko 6923 bicolore, è meno iconico ma rappresenta bene il look “orologio da città anni ’80” e si trova a basso prezzo di seconda mano. Così si conclude l’era di Roger Moore, ricca di più orologi di tutti gli altri Bond messi insieme, riflesso di un’epoca in cui 007 era un vero geek ante litteram in fatto di gadget orologieri.
Timothy Dalton (1987–1989) – Ritorno al realismo, tra TAG Heuer e Rolex
Timothy Dalton incarna un James Bond più cupo, più vicino ai romanzi originali, e ciò si riflette anche nella scelta dei suoi orologi: finiti i gadget stravaganti, spazio alla funzionalità pragmatica. Alla fine degli anni ’80, Bond opta per orologi-strumento robusti. È anche la transizione tra due ere orologiere: Dalton indossa prima un orologio al quarzo (Bond non aveva mai indossato un TAG Heuer prima di lui), poi torna a Rolex nella sua ultima avventura – segnando la fine dell’associazione Bond-Rolex sullo schermo.
TAG Heuer Professional Night Diver rif. 980.031 – La spia delle tenebre
Film: Agente 007 – Zona pericolo (1987).
Descrizione: Nel suo primo film, Dalton sfoggia un orologio subacqueo nero, tattico, adatto alle operazioni notturne: il TAG Heuer Night Diver referenza 980.031. Questo subacqueo al quarzo, della serie 1000 di Heuer, è riconoscibile dal suo quadrante interamente luminescente giallo-verde che brilla al buio. Cassa in acciaio rivestita PVD nero opaco, lunetta unidirezionale nera, indici e lancette a contrasto – un look furtivo ma una leggibilità massima di notte grazie al lume integrale. Si intravede chiaramente il suo quadrante luminescente nella scena in cui Bond utilizza l’orologio in pieno salto con il paracadute poi durante l’infiltrazione della base sovietica. Questa scelta di orologio si adatta perfettamente al tono più realistico e militare di The Living Daylights.

Caratteristiche notevoli: Movimento al quarzo (affidabile e preciso, nessuna necessità di ricarica per un Bond spesso in viaggio), impermeabile 200 m, quadrante Luminova “Full lume” (sulle edizioni dell’epoca, trizio che copriva l’intera superficie del quadrante sotto la vernice). Dispone di una corona a vite e di una lunetta 60 minuti – classica di ogni subacqueo. Nessun gadget speciale integrato da Q; questo segnatempo è semplicemente lo strumento di immersione e di missione notturna di Bond. Dettaglio divertente: mentre Moore sfoggiava orologi ostentati, Dalton mostra con questo modello una volontà di discrezione operativa, privilegiando la funzionalità (leggere l’ora nell’oscurità di un nascondiglio aereo o sott’acqua) rispetto allo stile sgargiante. Un orologio da 007-soldato, insomma.

Per procurarselo: Il modello originale TAG Heuer Night Diver 980.031 è oggi molto ricercato nel vintage – soprattutto da quando si sa che è “l’orologio di Dalton”. Potete tentare la fortuna sulle piattaforme d’asta. TAG Heuer ha recentemente lanciato riedizioni ispirate, come l’Aquaracer Night Diver 2021, che modernizza questo concetto di quadrante luminescente. Se vi piace lo stile commando, esistono altre alternative: ad esempio, il Seiko “Arnie” SNJ025 menzionato sopra ha anche questo look nero tattico. In ogni caso, indossare l’orologio di Bond versione Dalton, è un richiamo agli anni ’80 ma che rimane tremendamente cool e utilizzabile quotidianamente.
Rolex Submariner Date rif. 16610 – L’ultimo Rolex di Bond
Film: 007 – Vendetta privata (1989).
Descrizione: Per la sua seconda avventura, più personale e vendicativa, Bond/Dalton torna alle origini: un Rolex Submariner. Più precisamente, indossa un Submariner Date rif. 16610 su bracciale Oyster, identificabile dal quadrante nero con finestrella della data a ore 3 dotata della lente ciclope. La si vede nettamente quando Bond controlla l’ora mentre prepara l’evasione di Sanchez in elicottero all’inizio del film. Questo orologio lo accompagna per tutta la durata di Licence to Kill, anche quando opera in modo indipendente (Bond avendo “dato le dimissioni”, niente più gadget Q a disposizione). È una scelta simbolica: il Sub date 16610 era, alla fine degli anni ’80, una novità che incarnava la perennità di Rolex, mentre Bond attraversa una prova in solitaria. Da notare che si tratta dell’ultima apparizione sullo schermo di un Rolex al polso di 007 nella serie EON ufficiale – la fine di un’era prima di passare a Omega negli anni ’90.

Caratteristiche notevoli: Submariner referenza 16610 – cassa acciaio 40 mm, calibro automatico Rolex 3135, impermeabile 300 m, lunetta unidirezionale, indici e lancette con trizio. La presenza del datario con Ciclope la distingue dai modelli precedenti indossati da Bond. Nessun gadget particolare, ma si sa dietro le quinte che furono utilizzati diversi esemplari, tra cui uno su bracciale Oyster per Dalton, e un altro su bracciale da immersione per il suo stuntman (alcuni fan notano variazioni in alcuni piani). Nella storia Bondiana, questo Sub incarna un ritorno alla serietà, all’affidabilità comprovata – come Dalton stesso, molto no-nonsense nel ruolo.

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Per procurarselo: Il Submariner 16610, prodotto dal 1988 al 2010 circa, è un modello molto popolare sul mercato dell’usato oggi. Potete trovarne relativamente facilmente tramite rivenditori specializzati o alle aste online. Il suo design essendo rimasto quasi invariato, indossare un 16610 oggi non sconvolge assolutamente, è un classico intramontabile. E avrete la soddisfazione di dire che è “l’ultimo Rolex di James Bond” – un bel punto di conversazione tra appassionati, da annaffiare con un Vodka Martini (agitato, ovviamente).
Pierce Brosnan (1995–2002) – L’alleanza con Omega: il Seamaster 300M diventa mitico
Dopo una lunga pausa, Bond ritorna nel 1995 sotto le sembianze di Pierce Brosnan. È l’inizio di una nuova era, segnata da una partnership ormai leggendaria: Omega diventa l’orologio ufficiale di 007. La scelta cade sul Seamaster Diver 300M, un modello che unisce l’eredità marina (Bond è Comandante della Marina Reale) e l’eleganza moderna. Sotto Brosnan, il Seamaster blu conoscerà declinazioni e integrerà diversi gadget in ogni film. Questa collaborazione ancorerà Omega nell’immaginario collettivo come “l’orologio di James Bond” per milioni di spettatori. Vediamo in dettaglio gli orologi indossati da Brosnan nel corso dei suoi 4 film:
Omega Seamaster Professional 300M Quartz – L’orologio di GoldenEye (1995)
Film: GoldenEye (1995).
Descrizione: Per la sua prima missione, il Bond di Brosnan sfoggia l’Omega Seamaster Diver 300M Quartz rif. 2541.80. È questo orologio, dal quadrante blu oceano e dalla lunetta girevole blu acciaio, che Xenia Onatopp nota al polso di Bond durante il loro incontro (dialogo cult: “Bell’orologio.” – “Omega.”). Il modello al quarzo scelto dalla produzione ha una cassa in acciaio da 41 mm, un bracciale in acciaio a cinque maglie (alternanza spazzolato/lucido riconoscibile) e un quadrante blu con motivo a onde e indici luminescenti. In GoldenEye, questo Seamaster è dotato da Q di un laser nella lunetta (Bond lo usa per tagliare il pavimento del treno blindato di Trevelyan) e di un detonatore a distanza per la carica esplosiva che piazza in detta scena. Stabilisce immediatamente l’immagine del “Bond moderno” – stile sofisticato (il blu fa eco agli occhi di Brosnan e al suo costume navale), pur rigurgitando di funzionalità segrete.

Caratteristiche notevoli: Movimento al quarzo Omega calibro 2541 (ultra preciso, pila della durata di 2-3 anni), cassa in acciaio 41 mm, lunetta unidirezionale 60 scatti con inserto blu, valvola per l’elio a ore 10 (firma dei Seamaster Pro). Impermeabilità 300 m ovviamente, lancette scheletrate con luminova. I gadget di Q: laser integrato (che esce apparentemente dalla parte superiore del quadrante), e meccanismo di accensione a distanza – nel film, Bond batte due volte sull’orologio per armare la bomba, e ancora una volta per farla esplodere. Fun fact: La produzione ha utilizzato orologi finti per i primi piani del laser, ecc., ma l’effetto sul pubblico è riuscito – molti associano da allora Omega e James Bond in modo indelebile.

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Per procurarselo: Il modello al quarzo di GoldenEye, rif. 2541.80, non è più prodotto ma si trova ancora di seconda mano a prezzi accessibili (spesso meno caro delle versioni automatiche). Altrimenti, Omega propone sempre il Seamaster Diver 300M nella sua collezione attuale, con evoluzioni (co-axial, fondello in zaffiro, ecc.). La versione moderna più vicina visivamente è la referenza 212.30.41.20.03.001 (automatica). Potete cercare il Seamaster 300M “James Bond” presso rivenditori ufficiali, e anche edizioni limitate 007 escono regolarmente. Indossare il Seamaster blu, è indossare un po’ della flemma di Brosnan e dell’eroismo soave degli anni ’90 – attenzione, rischierete forse di citare battute di GoldenEye ogni volta che vi faranno un complimento sull’orologio!
Omega Seamaster Professional 300M Automatico – L’era Brosnan 1997–2002
Film: Il domani non muore mai (1997), Il mondo non basta (1999), La morte può attendere (2002).
Descrizione: Dopo GoldenEye, la produzione è passata alla versione automatica del Seamaster Diver 300M per i tre film successivi, precisamente la rif. 2531.80. Visivamente, nessun grande cambiamento: sempre quel quadrante blu marino con motivo a onde, lunetta blu notte, cassa in acciaio 41 mm.

La differenza si fa nei dettagli: la lancetta dei secondi sfoggia ora un lollipop (cerchio luminescente) e non più una freccia rossa, segno che siamo sul calibro automatico Omega 1120 (base ETA 2892-A2) e non sul quarzo. Brosnan indossa quindi lo stesso orologio in apparenza, ma ognuna delle sue missioni gli apporta gadget specifici tramite questo modello:
- In Il domani non muore mai (1997), il Seamaster integra un detonatore a distanza per attivare a volontà una carica (Bond se ne serve per far esplodere una bomba nella base di Carver – l’orologio riceve un segnale dal suo telefono Ericsson per l’accensione, un lavoro di squadra di gadget!).
- In Il mondo non basta (1999), racchiude un rampino: una mini-balestra proietta un chiodo con filo di richiamo dall’orologio, permettendo a Bond di fuggire da un silo in piena valanga, poi dalla cupola del silo di Renard. Un uso memorabile è la scena in cui Bond utilizza il suo orologio-rampino per attirare verso di sé la bottiglia di champagne Bollinger fuori portata, dimostrando che l’umorismo non è mai lontano.
- In La morte può attendere (2002), l’orologio dispone nuovamente di un laser (questa volta a livello della lunetta, come un richiamo a GoldenEye) per fuggire dal palazzo di ghiaccio di Gustav Graves. Serve anche da detonatore per attivare le mine esplosive C4 alla fine del film (Bond lo mostra a Jinx dicendo “Sto per premere questo pulsante”).
Caratteristiche notevoli: Per l’orologio stesso, calibro automatico Omega, riserva ~44h, funzione data a ore 3, tutto acciaio, sempre quella famosa valvola per l’elio che intriga i non iniziati (Bond non la usa mai esplicitamente in un film, è più per l’autenticità subacquea). Lato gadget, si nota che l’era Brosnan ha standardizzato l’orologio-detonatore (presente in tutti i suoi film) e ha fatto due richiami al laser. Il rampino del 1999 è senza dubbio il meccanismo più fantasioso, e ha incantato molti giovani spettatori (quanti hanno provato a usare il loro povero Casio come rampino dopo di ciò?…).
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Per procurarselo: La referenza 2531.80 “Bond” è molto apprezzata, ma relativamente accessibile sul mercato dell’usato perché prodotta in gran numero. Altrimenti, Omega ha lanciato nel 2020 una riedizione anniversario chiamata “007 25° anniversario” ispirata al Seamaster di Brosnan. Si trovano anche Seamaster Edizione 007 in serie limitate. Indossando un Seamaster automatico blu, fate indubbiamente parte del club – potrete squadrare il vostro entourage con aria d’intesa pronunciando “Bell’orologio… Omega?”, con la sicurezza affascinante di un Pierce Brosnan in piena forma.
Daniel Craig (2006–2021) – Tra tradizione e innovazione: Omega rivisitato
L’arrivo di Daniel Craig nel 2006 segna un reboot completo di Bond. Più grezzo, più realista, Craig porta anche un certo attaccamento al patrimonio (riprende un’Aston Martin vintage e alcuni richiami orologieri storici) pur proseguendo la collaborazione con Omega. In cinque film, Craig ha indossato numerose referenze di Omega, variando gli stili: Seamaster Diver sempre, ma anche Seamaster Planet Ocean, Aqua Terra e persino una riedizione vintage Seamaster 300. I suoi orologi sono meno pieni di gadget fittizi – l’era Craig torna a un uso più realista degli orologi, che riflettono lo stato d’animo di Bond o le esigenze della missione senza troppi artifici stravaganti. Scopriamo questi modelli:
Omega Seamaster Diver 300M Co-Axial – Il ritorno del “Bond” classico (2006)
Film: Casino Royale (2006).
Descrizione: Nel film che ripercorre gli inizi di Bond, Craig indossa due orologi. Il primo, in tenuta da città e durante la famosa partita di poker, è l’ultima evoluzione del Seamaster 300M “classico” blu: la rif. 2220.80.00.

Questa versione è molto vicina a quella di Brosnan, ma dotata del calibro Omega Co-Axial 2500. Lancetta dei secondi a punta rossa, quadrante blu a onde, cassa e bracciale in acciaio – il look è invariato. Vesper Lynd la nota nel treno (“Rolex?” chiede lei – “Omega” risponde Bond, chiudendo così la battuta iniziata nel 1995). Si può vedere questo orologio al polso di Bond quando è in smoking al Casino Royale, simbolo che ha “guadagnato i suoi gradi” e adottato lo stile 007 iconico.

Caratteristiche notevoli: Movimento automatico coassiale (maggiore precisione e intervalli di revisione più lunghi), cassa 41 mm, sempre impermeabile 300 m. Nessun gadget Q in Casino Royale – la tonalità del film, più realistica, fa sì che Bond non disponga di alcun equipaggiamento stravagante di questo tipo. Il suo orologio serve “solo” a dare l’ora, e eventualmente a brillare in società. Questo Seamaster incarna in qualche modo la trasmissione del testimone: si ritrova l’oggetto familiare degli anni ’90 in un contesto totalmente rinnovato e più serio. Fun fact: In Casino Royale, Bond indossa alternativamente questo Seamaster e un modello Planet Ocean (vedere sotto). Il Seamaster 300M blu è utilizzato per le scene più “chic” mentre il Planet Ocean nero/arancio lo accompagna nell’azione fisica, segnando una divisione dei ruoli tra due orologi Omega.
L’Omega Seamaster è disponibile qui su Catawiki (molti modelli rari e belle opportunità d’asta)
Per procurarselo: Omega produce sempre il Seamaster Diver 300M, la versione attuale (co-axial Master Chronometer, rif. 210.30.42.20.03.001) è un po’ più grande (42 mm) e integra le ultime tecnologie, pur conservando il design generale.

Si può facilmente acquistarne uno nuovo. Se tenete alla referenza precisa 2220.80 del 2006, il mercato dell’usato è vostro amico. In ogni caso, sfoggiare il Seamaster blu di Casino Royale equivale a dire: “So quanto valgo, non ho bisogno di laser né di gadget appariscenti”. È l’orologio di un Bond che torna alle basi.
Omega Seamaster Planet Ocean – L’alleata delle scene d’azione (2006–2012)
Film: Casino Royale (2006), Quantum of Solace (2008), Skyfall (2012).

Descrizione: L’altro orologio feticcio di Craig è il Seamaster Planet Ocean, più largo e virile. In Casino Royale, indossa un Planet Ocean 45.5 mm calibro coassiale (rif. 2900.50.91) all’inizio del film, in particolare durante l’inseguimento in Madagascar e la missione alle Bahamas. Questo modello ha un quadrante nero e una lunetta nera, su un cinturino in caucciù nero – molto sportivo. Simboleggia il Bond “agente sul campo”, muscoloso e funzionale.
In Quantum of Solace, Craig opta per la nuova generazione Planet Ocean 600m, in misura 42 mm questa volta (rif. 2201.50.00, lunetta nera, bracciale acciaio). Infine, in Skyfall, oltre al suo Aqua Terra (vedere più avanti), Bond indossa un Planet Ocean 600m (rif. 232.30.42.21.01.001, 42 mm) durante la sequenza d’introduzione a Istanbul. Ogni volta, il Planet Ocean accompagna Bond nell’azione intensa: inseguimenti, combattimenti, salti, ecc., dove la sua robustezza estrema e il suo look sportivo fanno meraviglie.
Caratteristiche notevoli: La gamma Planet Ocean si distingue per un’impermeabilità aumentata (600m), una valvola per l’elio, e su alcuni modelli un tocco di colore arancione (il primo del 2006 aveva l’iscrizione “Seamaster” e i numeri sulla lunetta in arancione).

Movimento coassiale in tutte (calibri 2500 poi 8500 a seconda degli anni). Segnatempo certificato cronometro ovviamente. Questi orologi non hanno gadget fittizi nella saga Craig – sono presentati come materiale standard di Bond. D’altronde, subiscono gli oltraggi delle missioni: si vede ad esempio il Planet Ocean di QoS coperto di polvere di tunnel dopo la caduta di Bond su una rete di corda. Questo realismo piaceva a Craig che voleva che Bond “usasse” i suoi accessori.
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Per procurarselo: Gli Omega Planet Ocean sono disponibili permanentemente presso Omega con diverse misure e colori. La referenza precisa di QoS (2201.50.00) è fuori produzione ma facile da trovare usata. Il Planet Ocean è diventato un pilastro della linea Omega – è una scelta ideale se volete un “orologio di Bond” un po’ diverso dal Seamaster blu classico. Con il suo aspetto da toolwatch moderno, dice: “Sono pronto a sporcarmi in missione”. E come ricordava la campagna pubblicitaria di Omega all’epoca di Craig, il Planet Ocean è “l’orologio che può salvare il mondo” – o almeno aiutare un certo agente a farlo!
Omega Seamaster Aqua Terra – L’eleganza dell’agente in borghese (2012, 2015)
Film: Skyfall (2012), Spectre (2015).
Descrizione: Nei film di Craig, si vede Bond fuori missione, o almeno al di fuori di contesti tattici – per questi momenti, sfoggia un orologio più elegante: l’Omega Seamaster Aqua Terra. In Skyfall, indossa un Aqua Terra “Mid Size” 38,5 mm con quadrante blu (rif. 231.10.39.21.03.001) durante la sua rimessa in forma e a Londra. Poi in Spectre, è un modello Aqua Terra 41,5 mm quadrante blu (rif. 231.10.42.21.03.003) che indossa durante la scena pre-titoli di coda a Città del Messico (tenuta abito/cravatta, festa dei Morti) e più tardi a Londra durante le indagini.

L’Aqua Terra è un orologio più classico, senza lunetta girevole, che assomiglia a un elegante tre lancette passe-partout, pur essendo anche robusto (150m impermeabile) e dotato del calibro Master Co-Axial antimagnetico in Spectre. Il suo quadrante blu con motivo “teak” (scanalature verticali che imitano il ponte di uno yacht) gli conferisce uno chic nautico perfetto per l’agente 007 in tenuta da città.
Caratteristiche notevoli: Cassa in acciaio lucido, indici applicati, lancette dauphine, data a ore 3. Movimento automatico (calibro 8500 in Spectre ad esempio) con scappamento Co-Axial. L’Aqua Terra non ha alcun gadget o funzionalità da film – è lì per ancorare Bond alla realtà quotidiana. Essendo Skyfall un film introspettivo, questo orologio riflette un Bond in fase di dubbi e di riconquista di sé (lo si vede indossarlo mentre fa flessioni e beve birra, scena abbastanza inedita!). In Spectre, la sequenza di apertura calibrata come un piano sequenza virtuoso mostra lunghi piani su Bond e si intravede chiaramente l’Aqua Terra sulla sua manica, segno di continuità con il film precedente.
L’Omega Aqua Terra è disponibile qui su Catawiki (molti modelli rari e belle opportunità d’asta)
Per procurarselo: L’Omega Aqua Terra è una collezione sempre attuale, con molteplici varianti (misure, colori). Il modello blu di Bond è stato un best-seller. Omega ha persino lanciato nel 2015 un Aqua Terra James Bond Limited Edition con un quadrante motivo spirale di gunbarrel e lancetta dei secondi 007, per celebrare Spectre.

Potete trovare un Aqua Terra facilmente presso Omega o online. È un’ottima scelta se volete un tocco Bond più sottile: solo gli intenditori sapranno che è “l’orologio di Skyfall”, mentre per gli altri sarà semplicemente un bellissimo orologio elegante-sportivo. Il compromesso perfetto per giocare alle spie sotto copertura nella vita di tutti i giorni.
Omega Seamaster 300 « Spectre » – L’omaggio vintage con un gadget esplosivo (2015)
Film: Spectre (2015).

Descrizione: Q fa piacere ai fan dell’orologeria in Spectre equipaggiando Bond con un orologio dal look retrò militare: l’Omega Seamaster 300 edizione Spectre (rif. 233.32.41.21.01.001). Questo orologio è in realtà la riedizione moderna del modello Seamaster 300 degli anni ’50-’60 (spesso confuso con il Seamaster Diver 300M, ma attenzione è diverso: il Seamaster 300 originale era la risposta di Omega al Rolex Submariner all’epoca). Cassa in acciaio 41 mm, quadrante nero pulito con numeri arabi vintage e lancette “Broad Arrow”, lunetta nera bidirezionale con scala 0-11 (stile orologio da spia per calcolare i fusi orari). È montato su un cinturino NATO grigio e nero – richiamo diretto al cinturino OTAN di Sean Connery in Goldfinger. Nel film, Bond lo riceve da Q con la menzione umoristica « esplode quando lampeggia »… e effettivamente, l’orologio racchiude un esplosivo attivato da allarme. Al momento opportuno, Bond attiva la funzione allarme del Seamaster 300, il che provoca una piccola esplosione assordante permettendo la sua fuga (e lasciando il povero Blofeld temporaneamente sfigurato).
Caratteristiche notevoli: Orologio Omega Master Co-Axial 8400 antimagnetico, quindi molto moderno sotto l’aspetto vintage. Lunetta 12h bidirezionale (particolarità dell’edizione Spectre: sulla versione di largo consumo normale, la lunetta è 60min unidirezionale da immersione). Il cinturino NATO a righe nere e grigie porta un passante inciso 007 in edizione limitata. Gadget: esplosivo integrato legato al meccanismo di allarme – Spectre è tornato a un gadget da orologio, cosa che mancava un po’ ai fan in Skyfall. Questa scelta di orologio vintage è pertinente nella sceneggiatura: Bond opera un po’ da solo e questo orologio militare si accorda al suo equipaggiamento furtivo. Inoltre, ciò ancora visivamente Spectre in un’eredità (il film è pieno di riferimenti classici, e questo orologio ne fa parte).

L’Omega Seamaster 300 è disponibile qui su Catawiki (molti modelli rari e belle opportunità d’asta)
Per procurarselo: Omega ha commercializzato il Seamaster 300 “Spectre” Edizione Limitata 007 nel 2015 in 7007 esemplari, che riprende esattamente l’orologio del film (cinturino NATO compreso). Inutile dire che è andato a ruba e la sua quotazione sull’usato è piuttosto alta. In alternativa, il Seamaster 300 “classico” (non limitato) esiste ancora a catalogo, senza gli elementi specifici 007 (lunetta da immersione normale, bracciale acciaio o NATO semplice). Potete anche semplicemente mettere le mani su un cinturino NATO nero/grigio di qualità e montarlo su qualsiasi subacqueo dallo stile vintage – effetto Bond immediato! In ogni caso, questo orologio Spectre prova che anche nel 2015, James Bond sa tirare fuori un riferimento agli anni Sessanta e far battere il cuore degli amanti dell’orologeria tradizionale.
Omega Seamaster Diver 300M « 007 Edition » – Il tocco finale di Craig (2021)
Film: No Time to Die (2021).

Descrizione: Per la sua ultima avventura, Daniel Craig ha persino partecipato alla progettazione del suo orologio con Omega. Il risultato: il Seamaster Diver 300M 007 Edition, una versione speciale in titanio granulato, dal look vintage militare e totalmente priva di loghi ostentati. Questo orologio appare lungo tutto No Time To Die al polso di Bond (anche quando è “in pensione” in Giamaica all’inizio del film, prova che lo affeziona). Cassa in titanio da 42 mm, lunetta e quadrante marrone tropical (leggero tono seppia che ricorda l’invecchiamento), indici “Old Radium” beige, vetro bombato, e soprattutto un magnifico bracciale in maglia milanese in titanio. Sfoggia sul quadrante e sul fondello le marcature stile MoD: il “Broad Arrow” ↑ degli equipaggiamenti militari britannici, un numero di servizio che inizia per 0552 e termina per *62 (richiamo al 1962, anno del primo film). In No Time to Die, questo Seamaster è dotato da Q di un dispositivo EMP (impulso elettromagnetico) potente: Bond lo usa per friggere l’occhio bionico di Primo (Ciclope), il suo ultimo duello gadget contro gadget! L’EMP si attiva tramite un pulsante sul lato della cassa.

Caratteristiche notevoli: Calibro Omega Co-Axial Master Chronometer 8806 (antimagnetico – divertente sapendo che il suo gadget è un EMP…), cassa e bracciale in titanio grado 2 ultraleggero, impermeabile 300m. Niente data, per epurare il design militare. Lunetta unidirezionale in alluminio marrone. Questo orologio riesce a trovare un equilibrio tra modernità tecnica ed estetica retrò. Daniel Craig desiderava che sembrasse un pezzo di dotazione militare che avrebbe potuto esistere. Missione compiuta: sullo schermo, sembra quasi uscito dagli anni ’70, pur sposandosi perfettamente con l’azione contemporanea. È l’orologio di un Bond più maturo, nostalgico di una certa semplicità, ma sempre pronto all’azione.
L’Omega Seamaster è disponibile qui su Catawiki (molti modelli rari e belle opportunità d’asta)
Per procurarselo: L’Omega Seamaster Diver 300M “007 Edition” non è una limitata! Omega l’ha integrata nella sua gamma regolare, potete quindi acquistarla in boutique (il suo prezzo è un po’ più elevato del modello standard a causa del titanio e dello sviluppo su misura). Si trova anche online. È un orologio molto apprezzato perché piace tanto ai fan di Bond quanto agli amanti degli orologi toolwatch sobri. Indossandolo, avrete letteralmente l’orologio “di James Bond” più riuscito – co-creato dall’attore stesso – e forse vi sorprenderete a immaginare che una semplice pressione sul vostro polso potrebbe spegnere tutte le luci intorno a voi…
Conclusione: dall’eleganza funzionale al product placement regolare
Gli orologi di James Bond trascendono la loro semplice funzione di accessori per diventare veri testimoni dell’epoca. Dalla sobrietà meccanica degli anni Connery all’esuberanza gadgetizzata dell’era Moore, poi al ritorno a un certo classicismo con Craig, questi segnatempo hanno accompagnato l’evoluzione del personaggio riflettendo al contempo le tendenze orologiere del loro tempo.
Certamente, la partnership commerciale tra la saga e i marchi orologieri è diventata un’evidenza di marketing, ma sarebbe riduttivo vedervi solo un semplice product placement. Questi orologi partecipano alla definizione visiva dell’agente 007 e arricchiscono la sua mitologia.
Il successo di queste collaborazioni si misura alle innumerevoli serie limitate ed edizioni speciali che fioriscono a ogni nuovo film, testimoniando l’attaccamento del pubblico a questi oggetti emblematici. Per molti appassionati, indossare un orologio « James Bond » rappresenta un po’ più che sfoggiare un bel pezzo di orologeria – è appropriarsi di una particella del mito, incarnare brevemente quell’ideale di sofisticazione e avventura che il personaggio simboleggia da ormai sei decenni.
