Un movimento a microrotore decentrato in platino, visibile attraverso un fondello in zaffiro, che non nasconde nulla del calibro finemente decorato. Ecco il genere di prodezza tecnica che si trova ormai presso gli orologiai indipendenti svizzeri, quelle maison che plasmano il futuro dell’alta orologeria con audacia e savoir-faire.
Contrariamente a quanto si potrebbe credere, questi segnatempo d’eccezione non sono tutti inaccessibili. Prova ne sia che alcuni pezzi di queste manifatture di nicchia conoscono valorizzazioni impressionanti sul mercato secondario – mentre alcune referenze di marchi affermati stagnano.
L’orologeria indipendente svizzera vive una vera e propria rinascita dall’inizio degli anni 2000. H. Moser & Cie, Czapek, Armin Strom o ancora Arnold & Son incarnano questo rinnovamento combinando serie limitate, innovazioni meccaniche ed estetiche distintive.
Per un investitore orologiero esperto, comprendere i punti di forza e le particolarità di ogni manifattura è essenziale. Dai quadranti fumé firma di Moser ai meccanismi a risonanza di Armin Strom, passando per i movimenti scheletrati di Czapek, ogni maison sviluppa la propria identità.
Mentre i volumi di produzione restano intenzionalmente bassi, la quotazione di queste creazioni vola alle aste, riflettendo un interesse crescente dei collezionisti per queste alternative ai giganti del lusso orologiero.
Sommaire
L’ascesa degli orologiai indipendenti svizzeri dagli anni 2000
All’inizio del millennio, l’orologeria svizzera vede emergere una nuova ondata di manifatture indipendenti. In controtendenza rispetto alla produzione di massa, questi atelier puntano su serie ultra-limitate, un artigianato di punta e complicazioni inedite. La clientela di appassionati è sedotta da questa creatività sfrenata e dall’esclusività che ne deriva. I volumi confidenziali – spesso poche decine o centinaia di pezzi all’anno – creano una rarità coltivata, rafforzando l’interesse dei collezionisti.
Inoltre, le aste hanno svolto un ruolo catalizzatore in questa ascesa. Durante vendite tematiche o generaliste, segnatempo di indipendenti sono volati a prezzi che talvolta superano la tariffa di catalogo iniziale, attestando il potenziale di plusvalore di questi pezzi. Ad esempio, non appena un’edizione limitata o una prima serie di un indipendente appare da Phillips o Christie’s, l’entusiasmo è palpabile e le stime spesso superate.
Parallelamente, sono emersi rivenditori specializzati per accompagnare questo movimento. Insegne come Exquisite Timepieces – rinomato rivenditore americano con sede in Florida – si sono posizionate come partner dei marchi indipendenti. Il loro ruolo è duplice: da un lato, assicurare la distribuzione di questi pezzi spesso difficili da trovare, offrendo vetrina e servizio ai marchi che non dispongono della rete dei giganti; dall’altro, educare la clientela spiegando la storia e i meriti tecnici di questi segnatempo fuori norma. Così, Exquisite Timepieces e simili diventano veri e propri ambasciatori, organizzando eventi, promozioni e talvolta proponendo un mercato dell’usato dedicato (Exquisite Timepieces dispone di una sezione Pre-Owned). In breve, il successo degli indipendenti svizzeri si spiega tanto con la loro audacia creativa quanto con l’ecosistema di appassionati – case d’asta, rivenditori specializzati, forum online – che si è sviluppato per sostenerli.
Brevetti e movimenti emblematici di queste quattro maison
Ogni marchio indipendente impone la propria legittimità tecnica sviluppando movimenti di manifattura innovativi e brevetti proprietari. Ecco una panoramica delle prodezze orologiere che distinguono H. Moser & Cie, Czapek, Armin Strom e Arnold & Son, ponendo le basi della loro credibilità agli occhi dei collezionisti esperti.
H. Moser & Cie: doppia spirale Straumann e calendario perpetuo epurato

La manifattura H. Moser & Cie, rilanciata nel 2005 a Sciaffusa, si è subito fatta notare per il suo spirito d’indipendenza e le sue innovazioni tecniche. La sua invenzione di punta è senza dubbio la doppia spirale Straumann®. Si tratta di dotare il bilanciere non di una, ma di due spirali sovrapposte e invertite. Questa architettura brevettata permette di compensare gli effetti della gravità e degli attriti sull’isocronismo: le due spirali respirano in opposizione, annullando reciprocamente gli squilibri. Il risultato è una migliore precisione cronometrica senza ricorrere a un tourbillon. H. Moser produce queste spirali tramite la sua filiale Precision Engineering AG, perpetuando così l’eredità del Dr. Straumann (inventore del Nivarox) in una versione contemporanea.

Oltre a questa spirale innovativa, H. Moser ha sviluppato i propri calibri di manifattura, elegantemente semplici all’apparenza ma complessi nella concezione. Il calibro automatico HMC 200 (o la sua variante HMC 201) ne è un esempio emblematico: tre lancette, assenza di data in alcune esecuzioni, circa 3 giorni di riserva di carica, il tutto decorato in modo tradizionale (ponti anglé a mano, côtes de Genève con motivo a doppia banda). La sua robusta affidabilità e la sua efficiente carica bidirezionale ne fanno il cavallo di battaglia dei modelli contemporanei del marchio.

Streamliner Small Seconds Blue Enamel (credito @edhree)
Infine, H. Moser & Cie ha lasciato il segno rivisitando la complicazione del calendario perpetuo in modo ultra-intuitivo. Lanciata inizialmente sull’Endeavour Perpetual 1, questa concezione è stata trasposta nel 2021 in un orologio sport-chic: lo Streamliner Perpetual Calendar. Contrariamente ai perpetui classici carichi di sotto-quadranti illeggibili, Moser ha epurato la visualizzazione: la data appare in un’unica finestrella, il mese è indicato da una piccola lancetta centrale che punta gli indici delle ore (12 ore = 12° mese), e il tutto si regola tramite la corona in modo semplificato, compreso in retrogrado senza rischio per il meccanismo.

Questo genio della semplicità, coronato da un GPHG, dimostra che il marchio sa coniugare tecnicità e minimalismo leggibile.

Czapek & Cie: microrotore SXH5 e alta finitura tradizionale
La maison Czapek & Cie, resuscitata nel 2015 da tre imprenditori appassionati, trae il suo nome dalla storia (François Czapek fu socio di Patek negli anni 1840) pur proponendo un’orologeria decisamente contemporanea. La sua legittimità tecnica si è costruita prima con movimenti di terzi di alta gamma, poi soprattutto con l’avvento del suo primo calibro interno: il calibro automatico SXH5 lanciato nel 2020. Questo movimento a microrotore rappresenta una vera e propria realizzazione per il giovane marchio.

L’SXH5 è un calibro automatico extra-piatto (solo 4,2 mm di altezza) dotato di un microrotore decentrato in platino. Questo microrotore, visibile lato fondello, permette di non occultare la vista del movimento garantendo al contempo una carica efficiente. Soprattutto, il calibro si distingue per la sua architettura aperta a sette ponti ispirata agli orologi da tasca antichi. Cinque di questi ponti sono scheletrati, offrendo una vista dall’alto sul treno di ingranaggi, mentre un massiccio ponte trasversale sostiene il bilanciere a inerzia variabile. La realizzazione tecnica è sublimata da una finitura di alta gamma fatta a mano: anglage lucidati, côtes rettilinee, sabbiatura su alcune superfici per il contrasto e viti in acciaio azzurrato. Czapek ha persino integrato un dispositivo di regolatore a viti compensatrici sul bilanciere – in altre parole, un bilanciere a inerzia regolabile tramite viti in oro, senza racchetta classica – garanzia di una migliore stabilità di regolazione nel tempo. Questa cura dei dettagli colloca l’SXH5 al livello delle referenze dell’alta orologeria contemporanea.
Parallelamente, Czapek non esita a innovare in complicazioni più classiche all’apparenza. Ad esempio, l’orologio di serie Quai des Bergues utilizzava un calibro a doppio bariletto che offriva 7 giorni di riserva di carica (base profondamente modificata da Vaucher), mentre il cronografo Faubourg de Cracovie integrava un potente calibro integrato a ruota a colonne sviluppato con Chronode.

Ma è veramente l’Antarctique (sportivo con bracciale integrato) e il suo microrotore SXH5 che hanno consolidato la credibilità tecnica di Czapek & Cie presso i collezionisti, combinando modernità (rotore eccentrico, materiali contemporanei) e tradizione (finitura manuale di altissimo livello).

Armin Strom: risonanza «Mirrored Force» e architettura scheletrata
La maison indipendente Armin Strom, dal nome del suo fondatore, orologiaio svizzero rinomato per i suoi scheletri fatti a mano, ha intrapreso una notevole svolta tecnologica nel corso degli anni 2010 affrontando un mito orologiero: la risonanza. Ispirata ai lavori storici di Antide Janvier o Abraham-Louis Breguet, Armin Strom ha sviluppato la propria interpretazione moderna di due oscillatori sincronizzati. Nel 2016 esce così il modello rivoluzionario Mirrored Force Resonance equipaggiato con il calibro ARF15, sostituito dal 2022 dal calibro ARF21/ARF11 di nuova generazione (43 mm) – soprannominato talvolta «Next Gen» Mirrored Force Resonance.

Il principio di risonanza qui sfruttato consiste nell’utilizzare due organi regolatori (bilanciere-spirale) che oscillano fianco a fianco e accoppiarli meccanicamente affinché battano in fase opposta, trascinandosi l’un l’altro. Oltre alla poesia visiva di due bilancieri che vibrano all’unisono, l’interesse è migliorare la stabilità di marcia mediando gli scarti. Armin Strom ha depositato un brevetto su una molla di accoppiamento di risonanza inedita (Resonance Clutch Spring): una sottile lamina d’acciaio sospesa che collega direttamente le due spirali, trasmettendo istantaneamente le micro-vibrazioni.

Questa soluzione permette ai bilancieri di sincronizzarsi in tempi record (pochi minuti) e di risincronizzarsi rapidamente dopo un urto. Si tratta di un progresso rispetto agli approcci storici che si limitavano ad avvicinare fisicamente gli oscillatori senza un legame diretto.
Tecnicamente, il calibro a risonanza di Armin Strom è in realtà formato da due movimenti completi affiancati, ognuno con il proprio bariletto e il proprio ruotismo, ma che condividono questa molla di accoppiamento a livello dei bilancieri. Una pressione su un pulsante a ore 2 attiva inoltre un’ingegnosa funzione di flyback dei due secondi: le due trottole (ogni bilanciere aziona una lancetta dei secondi) si risincronizzano esattamente insieme a zero per offrire un affascinante spettacolo di secondi a specchio.

Esteticamente, Armin Strom mostra senza mezzi termini questa tecnicità sul quadrante. Il modello Mirrored Force Resonance presenta sul lato anteriore i suoi due bilancieri oscillanti e i relativi ponti, nonché i sottoquadranti dei piccoli secondi a ore 9 e 3. La nuova generazione introdotta nel 2022 ha epurato il design (quadrante parzialmente grené, lancette scheletrate) e assottigliato la cassa (solo ~11,5 mm di spessore nonostante i 43 mm di diametro). Rimaniamo su un’architettura molto aperta tipica di Armin Strom, che fin dai suoi esordi padroneggiava la scheletratura CNC (lavorazione di aperture nelle platine e nei ponti) per svelare il movimento.
Oltre alla risonanza, Armin Strom ha altre prodezze al suo attivo: citiamo il modello Gravity Equal Force che introduce un bariletto a forza costante (attraverso un sistema di arresto progressivo del treno) o ancora l’originale Orbit con data retrograda sulla lunetta. Inoltre, sui suoi calibri automatici classici, Armin Strom privilegia spesso un microrotore eccentrico (come nel Gravity Equal Force) per conservare la finezza e la simmetria visiva del movimento. L’approccio generale di Armin Strom è quindi quello di coniugare un’innovazione meccanica all’avanguardia con una presentazione molto contemporanea ed epurata del calibro, creando orologi al contempo tecnici ed esteticamente unici sul mercato.

L’Armin Strom Gravity Equal Force è disponibile qui

L’Armin Strom Orbit è disponibile qui su Exquisite Timepieces

Arnold & Son: complicazioni tridimensionali ed eredità astronomica
Fondata sull’eredità del grande orologiaio inglese John Arnold (XVIII secolo), Arnold & Son è oggi installata a Le Locle (sotto l’egida del gruppo Citizen) e si illustra con creazioni sofisticate che rendono spesso omaggio ai cronometri da marina e alle complicazioni di un tempo. Tra le sue innovazioni recenti figurano in particolare uno spettacolare tourbillon triassiale, indicazioni di ore vagabonde e calibri a doppio bariletto a lunga durata.
Il tourbillon triassiale di Arnold & Son (calibro di manifattura A&S8200) è una meraviglia di ingegneria cinetica: la gabbia del tourbillon effettua una rotazione su tre assi diversi, offrendo un balletto spaziale sorprendente e compensando la gravità in tutte le posizioni. Prendendo spunto dal mondo marino, il marchio è riuscito ad alloggiare questo complesso meccanismo conservando al contempo uno spessore del movimento contenuto (il calibro A&S8200 è utilizzato anche nella collezione Ultrathin Tourbillon). Si tratta di uno dei tourbillon multipli più sottili sul mercato.
Altra prodezza che unisce eredità e innovazione: l’indicazione detta delle ore vagabonde (wandering hours). Arnold & Son l’ha integrata in un pezzo chiamato Golden Wheel, combinando per la prima volta ore vagabonde e secondi morti. Questo sistema, mutuato dagli orologi notturni del XVII secolo, fa sfilare le ore su tre dischi rotanti che indicano a turno i minuti su un arco superiore. Il calibro A&S6018 del Golden Wheel ha richiesto uno sviluppo di tre anni per padroneggiare questa complicazione retrograda e renderla fluida e leggibile.

Infine, Arnold & Son ha fatto del doppio bariletto da 8 giorni una delle sue firme in alcune collezioni (Instrument e Royal). Ad esempio, il calibro A&S1016 equipaggia l’Eight-Day Royal Navy e offre 192 ore di autonomia grazie a due molle motrici montate in parallelo, il tutto con indicatore della riserva di carica. Questa architettura ricorda i cronometri da marina che dovevano funzionare per una settimana con una precisione impeccabile per la navigazione. L’uso di due bariletti assicura non solo una lunga autonomia, ma anche una coppia più costante al bilanciere durante la maggior parte della scarica. La decorazione curata (côtes droites che evocano le tavole delle navi, incisioni a mano su alcune edizioni) sottolinea l’attaccamento di Arnold & Son alla sua eredità navale, soddisfacendo al contempo le esigenze dell’alta orologeria moderna.

L’Arnold & Son Eight-Day Royal Navy è disponibile qui su Exquisite Timepieces
In sintesi, ognuna di queste quattro maison indipendenti possiede un savoir-faire tecnico distintivo – dalla doppia spirale di Moser alla risonanza di Armin Strom, passando per il microrotore cesellato di Czapek e le complicazioni tridimensionali di Arnold & Son. Questi punti di forza orologieri giustificano il loro posto sul mercato del lusso e costituiscono una solida base per considerare un investimento.
Modelli di punta disponibili presso Exquisite Timepieces
Tra la vasta produzione di queste maison, alcuni modelli si distinguono come particolarmente ricercati e rappresentativi. Il rivenditore Exquisite Timepieces, in qualità di rivenditore ufficiale, propone in particolare quattro referenze emblematiche sul suo catalogo, che dettaglieremo di seguito. A questi modelli di punta si aggiungono altre referenze pertinenti anch’esse disponibili presso questo rivenditore, che menzioneremo brevemente.
H. Moser & Cie – Streamliner Centre Seconds “Matrix Green”

Introdotto nel 2020, lo Streamliner Centre Seconds è il primo modello a tre lancette a integrare la collezione sport-chic Streamliner di H. Moser & Cie. Il suo design è caratterizzato da una cassa coussin in acciaio da 40 mm con finiture satinate/lucide e da un bracciale integrato in acciaio con maglie ondulate estremamente ergonomiche. Il soprannome “Matrix Green” deriva dal suo quadrante verde fumé con dégradé radiale – una specialità Moser – ornato da indici applicati e privo di logo ostentato (il nome del marchio è sottilmente inciso nella lacca, quasi invisibile a seconda dell’angolazione). Questa estetica minimalista ed elegante gli conferisce una forte identità.
Tecnicamente, lo Streamliner Centre Seconds “Matrix Green” è animato dal calibro HMC 200 automatico, che offre le funzioni ore, minuti, secondi centrali. Dotato di una carica bidirezionale tramite una massa oscillante in oro rosa nascosta (nella versione HMC 202), questo movimento batte a 21.600 A/h e dispone di 3 giorni di riserva di carica. Fedele alla filosofia Moser, combina robustezza moderna e decorazione tradizionale (ponti antracite con côtes de Moser, e soprattutto la spirale Straumann unica del marchio). L’orologio è impermeabile fino a 120 metri, una specifica generosa che ne rafforza il posizionamento di lussuosa “sportiva”.
Presso Exquisite Timepieces, questo modello è proposto a 24.000 $ (prezzo di listino negli USA, equivalente a ~22.000 €). Lo Streamliner Centre Seconds non è un’edizione limitata, ma la sua produzione rimane limitata dalle capacità di Moser (poche centinaia di pezzi all’anno per tutti i modelli). Essendo la versione “Matrix Green” particolarmente popolare, la domanda supera spesso l’offerta, comportando liste d’attesa. Moser ha da allora lanciato altre declinazioni di quadranti (blu fumé, rosso “Smoked Salmon”, per edizioni speciali) – ma il verde Matrix originale rimane il più iconico.
Oltre a questo Centre Seconds, Exquisite Timepieces propone nella gamma Streamliner la versione Flyback Chronograph Automatic (in acciaio 42,3 mm, quadrante grigio o in oro rosa edizione limitata) così come il recente Streamliner Tourbillon Vantablack. Si trovano anche presso questo rivenditore le collezioni classiche di Moser (Endeavour, Pioneer). Tuttavia, come investimento, è proprio lo Streamliner Centre Seconds – primo del suo nome e punta di diamante della strategia Moser sul segmento sport luxury – che attira l’attenzione per il suo potenziale di valorizzazione e il suo status di pezzo cult tra gli indipendenti degli anni 2020.

L’H. Moser & Cie Streamliner Flyback Chronograph Automatic è disponibile qui su Exquisite Timepieces

L’H. Moser & Cie Streamliner Tourbillon Vantablack è disponibile qui su Exquisite Timepieces
Czapek & Cie – Antarctique Passage de Drake “Glacier Blue”

L’Antarctique è la collezione che ha veramente portato Czapek alla ribalta della scena orologiera nel 2020. Il modello Passage de Drake “Glacier Blue” ne è una delle esecuzioni più apprezzate. Si tratta di un orologio sportivo in acciaio da 40,5 mm di diametro per soli 10,6 mm di spessore, munito di un bracciale in acciaio integrato con maglie a forma di “C” stilizzata. Il suo quadrante blu chiaro “Glacier” presenta un motivo trapezoidale tridimensionale unico (soprannominato Stairway to Eternity), che crea giochi d’ombra mutevoli sotto la luce. La leggibilità è eccellente grazie ai larghi indici e alle lancette sfaccettate, riempiti di SuperLuminova blu.
Questo segnatempo indica ore, minuti, secondi e la data in una finestrella a ore 6 perfettamente integrata (fondo blu abbinato al quadrante). All’interno batte il famoso calibro SXH5.01 a microrotore, precedentemente menzionato, che offre 60 ore di riserva di carica ed è visibile attraverso il fondello trasparente. L’attenzione dedicata alle finiture del movimento e ai dettagli del quadrante fa di questo Antarctique un pezzo al contempo sportivo e molto lussuoso nella sua esecuzione – ha d’altronde valso a Czapek paragoni lusinghieri con i campioni del segmento degli “sport chic” (come Patek Philippe Nautilus o Audemars Piguet Royal Oak), pur conservando la propria personalità.
Exquisite Timepieces propone questa referenza a 25.900 $ (circa 24.000 €). Sebbene ufficialmente non limitata, l’edizione “Glacier Blue” è stata prodotta in serie ristretta al suo lancio, rendendo i primi pezzi particolarmente difficili da ottenere. Czapek ha da allora introdotto nuove tonalità di quadrante (blu profondo, nero, salmone, ecc.) e persino un modello Antarctique S da 38,5 mm. Ma il “Glacier Blue” originale rimane molto ricercato, simboleggiando l’ascesa del marchio. È da notare che Czapek ha anche lanciato una versione cronografo dell’Antarctique (Rattrapante Split-Seconds in edizione limitata, cassa in titanio), che ha fatto molto scalpore nel 2021 per il suo design scheletrato e il suo movimento elaborato con Vaucher. Tuttavia, in termini di investimento, il tre lancette data classico rimane un valore sicuro, tanto più che è il primo orologio con movimento 100% Czapek.
Oltre all’Antarctique, Exquisite Timepieces vende anche altri modelli della gamma Czapek, come il Quai des Bergues (classico con piccoli secondi e riserva di carica) o il Place Vendôme (tourbillon GMT). Ma questi pezzi, più di nicchia, non hanno l’hype recente dell’Antarctique. Per un investitore, il Passage de Drake Glacier Blue combina desiderabilità estetica, relativa rarità e potenziale di plusvalore sul mercato secondario, il che lo rende la scelta più giudiziosa da Czapek attualmente.
Armin Strom – Mirrored Force Resonance “First Edition” (Next Gen)

Armin Strom ha rinnovato nel 2022 il suo modello emblematico Mirrored Force Resonance con una “First Edition” Next Gen disponibile in serie Manufacture limitate (50 pezzi in acciaio con quadrante blu, 50 pezzi con quadrante verde, ecc.). Questo orologio non ha eguali sul mercato per la sua visualizzazione e il suo meccanismo. Exquisite Timepieces propone in particolare la Mirrored Force Resonance Manufacture Edition con quadrante blu grené (edizione limitata a 50 esemplari).
La cassa in acciaio misura 43 mm di diametro per 11,6 mm di spessore, con una finitura che alterna lucido e satinato. Il quadrante non è propriamente tale: aperto in gran parte, rivela i due bilancieri sospesi sul lato sinistro, nonché i due sottoquadranti dei secondi (circa a ore 11 e 1) e una parte della platina grené blu notte sul lato destro. L’effetto visivo è quello di un orologio scheletrato contemporaneo, che mette in scena la complicazione della risonanza. Il pulsante a ore 2, cerchiato, permette di rimettere di colpo in fase le due lancette dei secondi, dimostrazione ludica della perfetta sincronizzazione ottenuta in marcia.
Il calibro Armin Strom ARF21 a carica manuale è di una complessità rara: più di 270 componenti, due treni di ingranaggi completi. Nonostante ciò, offre un aspetto equilibrato e una leggibilità sufficiente (le lancette centrali delle ore e dei minuti si stagliano in acciaio rodiato sullo sfondo blu/grigio). Questo segnatempo non indica né data né altre complicazioni aggiuntive – la risonanza stessa è la complicazione, che apporta precisione e spettacolo. La riserva di carica è di 48 ore. Da notare che l’orologio è fornito con un elegante cinturino in pelle Nubuck blu notte con fibbia ad ardiglione.
Il prezzo di listino presso Exquisite Timepieces per la versione in acciaio blu è di 78.500 $ (circa 74.000 €). Questo prezzo elevato riflette la prodezza tecnica e la produzione estremamente limitata (solo 50 esemplari al mondo per questa specifica referenza). Come investimento, questo Armin Strom si rivolge a una nicchia di collezionisti esperti – è un orologio di alta orologeria indipendente per eccellenza, paragonato talvolta alle creazioni di F.P. Journe (risonanza) o di Greubel Forsey (pezzi sperimentali). Essendo la sua distribuzione confidenziale, Exquisite Timepieces è uno dei rari punti vendita ad averlo in stock negli Stati Uniti.
Per coloro che sono interessati ad Armin Strom, Exquisite propone anche modelli più accessibili come l’Orbit Manufacture Edition (data sulla lunetta) o il Gravity Equal Force in edizione limitata, dai design anch’essi contemporanei. Tuttavia, il Mirrored Force Resonance Next Gen rappresenta il Santo Graal tecnologico del marchio e giustifica una particolare attenzione per un investitore alla ricerca di un pezzo veramente unico dal punto di vista tecnico.
Arnold & Son – DSTB 42 Oro Rosso (Dial Side True Beat Second)

Il modello DSTB (Dial Side True Beat) da 42 mm è uno dei pezzi di punta di Arnold & Son degli ultimi anni, a dimostrazione del savoir-faire della manifattura nella concezione di quadranti a rilievo. L’edizione in oro rosso 5N su quadrante blu, limitata a 88 esemplari, è disponibile presso Exquisite Timepieces. Attira l’attenzione per l’animazione del suo meccanismo dei secondi morti visibile sul lato quadrante.
Infatti, “True Beat Seconds” designa un secondo a visualizzazione saltante: la lancetta dei secondi avanza a scatti di un secondo completo, e non in modo fluido. Questo tipo di visualizzazione, ereditato dai cronometri da marina, permetteva di facilitare le letture precise del tempo al secondo. Su questo DSTB, Arnold & Son ha scelto di esporre il meccanismo dei secondi morti sul lato anteriore: tra le ore 11 e le ore 1 del quadrante, si vede una grande ancora mobile in oro (che libera la ruota dei secondi ad ogni secondo trascorso) nonché una ruota graduata e una leva. Ad ogni secondo, l’ancora libera e poi trattiene la ruota, producendo il salto caratteristico della lancetta (situata a ore 4 su un piccolo quadrante bianco smaltato indipendente). Lo spettacolo tecnico è quindi offerto allo sguardo, mentre l’ora si legge classicamente sul quadrante principale decentrato a ore 4-5.
La cassa da 42 mm in oro rosso conferisce all’orologio una presenza lussuosa. Il quadrante blu è decorato con finiture soleil e opaline, in contrasto con gli elementi meccanici in oro e acciaio visibili. Il calibro automatico A&S6003 che lo anima è interamente sviluppato internamente: 229 componenti, 32 rubini, frequenza 2,5 Hz, doppio bariletto che fornisce 45 ore di riserva di carica. Il rotore scheletrato è visibile sul retro. Nonostante la complessità apparente sul lato quadrante, l’orologio mantiene uno spessore contenuto di circa 12 mm grazie a una costruzione ben pensata.
Proposto a 44.200 $ presso Exquisite (circa 41.000 €), questo DSTB 42 Oro Rosso è un pezzo da collezione, che fonde eredità (secondi morti utilizzati da John Arnold nel XVIII secolo) e design contemporaneo. La sua produzione limitata a 88 pezzi lo rende piuttosto esclusivo. Sul sito del rivenditore, è indicato In Stock, segno che Arnold & Son, sebbene apprezzato dai conoscitori, rimane più di nicchia rispetto agli altri marchi citati.
Altri modelli Arnold & Son disponibili includono il Perpetual Moon (fase lunare gigantesca), il Globetrotter (ora mondiale con disco planisfero rotante) o il sofisticatissimo Double Tourbillon DTE. Ma in termini di iconicità, il DSTB – già premiato nel 2014 nella sua prima versione – è uno dei pilastri della collezione. Per un investitore, offre il fascino di una complicazione rara (secondi morti) combinata a un’esecuzione artistica. Bisogna tuttavia notare che, essendo la notorietà di Arnold & Son più discreta, la liquidità sul mercato secondario può essere inferiore rispetto a Moser o Czapek, ad esempio.

L’Arnold & Son Perpetual Moon è disponibile qui su Exquisite Timepieces

L’Arnold & Son Globetrotter è disponibile qui su Exquisite Timepieces

L’Arnold & Son Double Tourbillon DTE è disponibile qui su Exquisite Timepieces
Altre referenze indipendenti presso Exquisite Timepieces
Oltre ai quattro modelli dettagliati, Exquisite Timepieces propone una gamma di altri pezzi degni di interesse per l’investimento. Citiamo ad esempio nel catalogo H. Moser l’esclusivissimo Streamliner Tourbillon Skeleton, fusione di sportività e alta orologeria scheletrata (edizione boutique limitata), o i classici Endeavour con quadranti Concept (senza indici né logo, epurati all’estremo).
Da Czapek, l’edizione limitata Antarctique Rattrapante (cronografo sdoppiante, cassa in titanio, quadrante aperto) è già un pezzo da collezione quotato, così come il raro Antarctique Frozen Star con quadrante in avventurina e meteorite (pezzo altamente limitato).


Armin Strom da parte sua offre, oltre alla Resonance, la Gravity Equal Force edizione speciale acciaio con bariletto a forza costante, un orologio più semplice ma innovativo nell’erogazione di energia costante – un concetto ricercato. Infine, Arnold & Son propone alcuni pezzi in edizione molto ridotta come l’Ultrathin Tourbillon (che, con il suo calibro extra-piatto A&S8200 da 2,97 mm, dimostra l’avanzamento tecnico del marchio nei tourbillon da tasca)


O ancora la spettacolare Time Pyramid, doppio bariletto triangolato, vera scultura meccanica in 3D visibile da tutte le angolazioni.

Ciascuna di queste referenze aggiuntive presenta un appeal particolare, che sia una complicazione poco comune, un design distintivo o una fabbricazione limitata. Un investitore avveduto potrà diversificare il proprio portafoglio orologiero mescolando questi pezzi attorno ai quattro “pilastri” descritti sopra, al fine di trarre vantaggio da più segmenti del movimento degli indipendenti.
Tabella comparativa dei modelli di punta
La tabella seguente sintetizza le caratteristiche chiave dei quattro orologi di punta trattati (dimensioni, complicazioni, tiratura, produzione annuale del marchio, prezzo nuovo e valore sul mercato secondario al T2 2025). I prezzi sono indicati in dollari USD e in euro per maggiore chiarezza. La “quotazione secondaria” riflette una media stimata delle transazioni recenti (aste, piattaforme online) per esemplari in ottime condizioni completi (scatola e documenti).
Modello | Diametro | Complicazione(i) | Edizione limitata? | Produzione annuale (marchio) | Prezzo di listino | Quotazione secondaria (T2 2025) |
---|---|---|---|---|---|---|
H. Moser Streamliner Centre Seconds “Matrix Green” | 40 mm | Ora, minuto, secondo centrale | No (produzione regolare) | ~1500 pezzi/anno | $24 000 ≈ 22 000 € | ≈ $23 000 ≈ 21 000 € |
Czapek Antarctique “Glacier Blue” | 40,5 mm | Ora, minuto, secondo, data | No (serie non numerata) | ~500 pezzi/anno | $25 900 ≈ 24 000 € | ≈ $30 000 ≈ 27 000 € (1a serie fino al 20-30% di sovrapprezzo) |
Armin Strom Mirrored Force Resonance “Next Gen” (Blu) | 43 mm | Doppio bilanciere in risonanza, doppio secondo flyback | Sì (50 es.) | < 200 pezzi/anno | $78 500 ≈ 74 000 € | ≈ $65 000 ≈ 60 000 € (scarsa liquidità) |
Arnold & Son DSTB 42 Oro Rosso | 42 mm | Ora, minuto, secondi morti | Sì (88 es.) | ~800 pezzi/anno | $44 200 ≈ 41 000 € | ≈ $32 000 ≈ 30 000 € (oro rosa, svalutazione alla rivendita) |
Note: Si osserva che i modelli in acciaio molto richiesti (Streamliner, Antarctique) conservano o aumentano leggermente il loro valore, mentre i pezzi più complessi o in metalli preziosi possono subire una svalutazione iniziale sul mercato secondario a causa di una base di collezionisti più ristretta. Le tirature limitate (Armin Strom, Arnold & Son) assicurano una rarità, ma anche una liquidità inferiore – talvolta è necessario più tempo per trovare un acquirente al prezzo desiderato, per mancanza di termini di paragone sul mercato.
Evoluzione dei prezzi secondari (2018–2025) e canali di rivendita
Tra il 2018 e il 2025, il segmento degli orologi indipendenti ha conosciuto globalmente un notevole apprezzamento dei prezzi sul mercato secondario, trainato da diversi fattori: crescente entusiasmo dei collezionisti per l’arte orologiera indipendente, produzione limitata che non copre la domanda, ed effetto traino del boom degli orologi sportivi di lusso (che ha spinto alcuni acquirenti verso gli indipendenti per mancanza di disponibilità presso Patek o AP). Tuttavia, questa evoluzione non è uniforme a seconda dei marchi e dei modelli.
- H. Moser & Cie: nel 2018, il marchio era ancora relativamente sottovalutato sull’usato (ad es., un Endeavour o un Venturer si negoziava spesso il 30% sotto il prezzo nuovo). A partire dal 2020, con il successo dello Streamliner e l’aumento della visibilità (pezzi unici Swiss Icons, collaborazioni MB&F), i valori si sono ripresi. Si osserva un CAGR (tasso di crescita annuale composto) moderato di circa +5%/anno sulle referenze di punta. Così, un investitore che ha acquistato un Endeavour Perpetual nel 2018 ha visto la sua quotazione aumentare progressivamente. Gli Streamliner, invece, hanno potuto conoscere picchi di speculazione a fine 2021 (alcuni esemplari verdi scambiati il 10-20% sopra il retail). La correzione del 2023 ha normalizzato questi prezzi intorno al livello di catalogo. Moser beneficia di una base di collezionisti fedeli e di una produzione volontariamente limitata, il che stabilizza i prezzi secondari.
- Czapek & Cie: l’esempio più eclatante. Nel 2018, Czapek era appena agli inizi e i suoi primi modelli (Quai des Bergues) si vendevano soprattutto ai sottoscrittori iniziali. Dall’Antarctique 2020, la quotazione del marchio è esplosa. Le prime serie Antarctique (Terre Adélie 2020, 99 pezzi per colore) hanno raddoppiato istantaneamente il loro valore su Chrono24 (alcuni quadranti “Secret Alloy” venduti a 35-40k$ per un prezzo di 18k$). Questo surriscaldamento è stato poi temperato dall’aumento dell’offerta (Czapek ha prodotto più Antarctique regolari e aumentato i suoi prezzi al pubblico). Tuttavia, tra il 2018 e il 2025, si può stimare un CAGR a due cifre per Czapek – dell’ordine del +15% annuo – riflesso di un riconoscimento folgorante. I pezzi unici o le serie limitate recenti (Oster Edition 20 es., ecc.) si scambiano con sovrapprezzi importanti (20-30%). Si impone tuttavia prudenza, poiché il valore di questi orologi resta strettamente legato all’entusiasmo del momento; una volta passato l’effetto novità, l’aumento dovrebbe attenuarsi.
- Armin Strom: sul periodo, la progressione è più sfumata. Le creazioni di Armin Strom hanno un pubblico di nicchia a causa del loro stile molto contemporaneo. Un collezionista che avesse acquistato un Mirrored Force Resonance “Fire” nel 2016 (≈ $70k) ha visto il valore oscillare a seconda della notorietà della complicazione (intorno ai $60–65k negli ultimi anni, ovvero un leggero calo). Tuttavia, l’uscita della nuova generazione ha riacceso l’interesse e potrebbe rivalutare le quotazioni delle vecchie per effetto domino (effetto collezione completa, ecc.). Globalmente, Armin Strom offre un rendimento stabile ma basso sul secondario, con possibly una leggera svalutazione per i modelli complessi, per mancanza di liquidità. Invece, i modelli più semplici (Gravity Equal Force) si comportano correttamente, poiché venduti a tariffe più accessibili e relativamente rari sull’usato. Su 2018-2025, siamo su un trend piuttosto piatto (da +0 a +2%/anno al massimo). Qui l’interesse di investire risiede più nell’unicità tecnica che nella plusvalenza finanziaria a breve termine.
- Arnold & Son: è il marchio che storicamente soffriva della più forte svalutazione sul mercato dell’usato. Nel 2018, acquistare un Arnold & Son nuovo implicava spesso di “perdere” il 30-40% rivendendolo poco dopo. Diverse ragioni: scarsa notorietà presso il grande pubblico, distribuzione limitata e abbondanza di orologi in oro o di stile classico meno ricercati sull’usato. Da allora, il marchio ha lavorato sulla sua immagine e ha posto l’accento su pezzi significativi (Globetrotter, Luna Magna con luna in marmo, ecc.). Si osserva un miglioramento dei valori residui: ad esempio, il DBS Dual Balance o l’UTTE tourbillon si rivendono un po’ meglio di prima, grazie alla rarità (pochi esemplari prodotti). Tuttavia, dal 2018 al 2025, si rimane su un mercato acquirente prudente – nessuna fiammata dei prezzi per Arnold & Son, piuttosto una stabilizzazione. Un DSTB acquistato a $50k nel 2018 varrebbe probabilmente $30k nel 2025 (svalutazione e poi plateau). Ovvero un CAGR negativo nel periodo iniziale, poi potenzialmente neutro ora che i prezzi si sono adeguati a un livello da intenditori.
In sintesi, un paniere immaginario di orologi indipendenti acquistati nel 2018 avrebbe globalmente sovraperformato gli orologi di marchi affermati in termini di crescita di valore fino al 2022, prima di una stabilizzazione. I sovrapprezzi alla rivendita si concentrano sulle prime serie molto limitate e sui modelli di moda (Czapek Antarctique, Moser Streamliner, ecc.). Per massimizzare il ritorno sull’investimento, è fondamentale saper identificare questi pezzi al momento giusto, idealmente prima dell’aumento (il che implica seguire l’attualità delle novità e i forum dei collezionisti per percepire la tendenza).
Quanto ai canali di rivendita valorizzanti, si offrono diverse opzioni ai proprietari di orologi indipendenti:
- Rivenditori specializzati in pre-owned: Exquisite Timepieces stesso offre un servizio di riacquisto/vendita in conto deposito. Passare attraverso un rivenditore affermato offre sicurezza (controllo dell’autenticità, ampia clientela) e spesso una buona valorizzazione su pezzi ricercati. La commissione del rivenditore ridurrà un po’ il guadagno, ma la visibilità offerta (sito web, rete di clienti) può permettere di vendere più velocemente e al prezzo di mercato.
- Piattaforme online internazionali: Chrono24 è la più nota. Per orologi molto richiesti, pubblicare un annuncio su Chrono24 permette di raggiungere acquirenti di tutto il mondo. La piattaforma garantisce un pagamento sicuro (tramite escrow) e attira numerosi collezionisti di indipendenti. Bisogna curare l’annuncio (foto, descrizione, referenze) per ispirare fiducia. I modelli presentati qui sono ben referenziati su Chrono24, con storico dei prezzi disponibile, il che aiuta a fissare un importo realistico.
- Case d’asta: Per pezzi veramente rari o di altissimo valore (ad es. un pezzo unico Moser x MB&F, o un numero 1 di serie limitata Czapek), le grandi case come Phillips, Sotheby’s, Christie’s possono essere una scelta. Sanno come targettizzare i collezionisti e possono ottenere offerte competitive se l’orologio crea l’evento. Tuttavia, le commissioni acquirente/venditore sono elevate e c’è una soglia di accettazione (un orologio contemporaneo deve avere un particolare appeal collezionistico per essere messo all’asta).
- Comunità e borse orologiere: I forum specializzati, i gruppi Facebook o Instagram di collezionisti di indipendenti possono fungere da mercato informale. Vi si trovano appassionati alla ricerca di questa o quella referenza. È un cerchio spesso più ristretto ma molto esperto, dove un annuncio ben mirato (e un buon rapporto interpersonale) può portare a una vendita da privato a privato a una tariffa equa per entrambe le parti (senza commissioni intermedie). Bisogna tuttavia essere prudenti e utilizzare servizi di escrow o di pagamento sicuro, essendo il vantaggio di una vendita “per relazione” che spesso si basa sulla fiducia all’interno di una comunità.
In conclusione, il periodo 2018-2025 è stato favorevole agli orologi degli indipendenti svizzeri in termini di valorizzazione, con aumenti spettacolari per alcuni e un consolidamento per altri. Per un investitore, l’importante è rimanere informato sulle evoluzioni del mercato, diversificare tra valori sicuri e scommesse audaci, e scegliere il canale giusto al momento della rivendita per massimizzare il proprio ritorno sull’investimento.
Checklist d’acquisto orientata al valore
Investire in un orologio indipendente richiede una particolare diligenza al momento dell’acquisto, al fine di garantire sia l’autenticità del pezzo sia la conservazione del suo valore nel tempo. Ecco una checklist dei punti da verificare e delle buone pratiche per un acquisto “orientato al valore” riuscito:
- Certificato e documenti d’origine: Assicuratevi che l’orologio sia fornito con il suo certificato di autenticità e/o la sua carta di garanzia d’origine. Per i marchi indipendenti, questi documenti sono cruciali perché convalidano la provenienza. Alcune maison come Moser o Czapek utilizzano ormai garanzie digitali o blockchain – verificate di ottenere gli accessi o i codici corrispondenti, se del caso. Un orologio senza documenti vedrà il suo valore ridotto alla rivendita.
- Scatola e accessori completi: La presenza della scatola originale, degli eventuali accessori (cinturino aggiuntivo, strumento per il cambio, lente d’ingrandimento, ecc.) e del libretto di istruzioni/archivi è un plus non trascurabile. Un collezionista valorizzerà sempre un “full set” più di un orologio singolo. Ad esempio, la bella scatola laccata di Arnold & Son o l’astuccio in pelle di Czapek fanno parte dell’esperienza premium.
- Storico di manutenzione trasparente: Chiedete se l’orologio è stato revisionato e, in caso affermativo, ottenete il dettaglio della (o delle) revisione(i) effettuata(e) (fatture a supporto). Un calibro complesso come la risonanza di Armin Strom o il tourbillon di Arnold & Son necessita di cure regolari (generalmente ogni 4-5 anni). Un orologio recentemente revisionato presso l’atelier del marchio avrà più valore e vi eviterà spese imminenti in futuro. Al contrario, un orologio mai manutenuto da più di 5 anni potrebbe necessitare di una revisione costosa – argomento per negoziare il prezzo all’acquisto.
- Stato estetico e funzionale: Ispezionate minuziosamente lo stato del pezzo: presenza di graffi o urti sulla carrure, stato del vetro zaffiro, flessibilità del bracciale articolato (nel caso dello Streamliner o dell’Antarctique), ecc. Verificate il funzionamento delle complicazioni: i secondi morti saltano correttamente ogni secondo? Il calendario perpetuo di Moser cambia istantaneamente a mezzanotte? Qualsiasi scostamento o anomalia dovrebbe allertare. Non esitate a chiedere un controllo di marcia per qualche giorno, o a consultare un orologiaio indipendente prima dell’acquisto, soprattutto per un pezzo di grande valore.
- Edizione limitata: numerazione ed esclusività: Se si tratta di un’edizione limitata, assicuratevi di conoscere il numero di serie (X su XX) del vostro esemplare, e idealmente la sua storia (ad esempio “pezzo venduto originariamente da Exquisite Timepieces nel 2022, 1° proprietario”). Alcune serie speciali hanno anche particolarità (certificato di edizione limitata firmato, ecc.) – tutto deve essere presente. Questi elementi alimentano il valore “collezionistico” dell’orologio.
- Canale d’acquisto raccomandato: Privilegiate l’acquisto presso un rivenditore autorizzato (nuovo o usato certificato) per questi marchi di nicchia. Exquisite Timepieces, in qualità di dealer ufficiale, offre la garanzia dell’autenticità e un servizio post-vendita diretto con la manifattura in caso di problemi. Se acquistate su una piattaforma online, verificate la reputazione del venditore, la presenza di una garanzia di terzi (Chrono24 ad es. con Trusted Checkout) e la possibilità di far autenticare l’orologio nei giorni successivi alla ricezione (diritto di recesso in caso di problemi).
- Prospettive di rivendita: Fin dall’acquisto, tenete presente la potenziale rivendita. Ciò significa conservare con cura tutti gli elementi (non smarrire una maglia del bracciale rimossa, conservare la sovracopertina in cartone, ecc.), e possibilmente tenere un piccolo dossier con le ricevute, gli interventi effettuati e persino foto dell’orologio in diverse fasi (alla ricezione, dopo la revisione…). Così, al momento opportuno, potrete presentare agli acquirenti un insieme completo e rassicurante. Pensate anche, se l’orologio è connesso a un’app (caso di alcune garanzie digitali), ad effettuare correttamente il trasferimento di proprietà digitale.
- Assicurazione e conservazione: Sul piano della conservazione del valore, assicuratevi di assicurare l’orologio (alcune polizze assicurative per oggetti di valore coprono il furto o i danni, anche durante l’uso quotidiano). Riponete l’orologio in una cassaforte sicura quando non lo indossate per lunghi periodi, soprattutto se si tratta di un pezzo di grandissimo valore. Evitate di lasciarlo in condizioni estreme (umidità, calore) che potrebbero alterare il quadrante o gli oli del movimento. In altre parole, proteggete il vostro bene come fareste per un’opera d’arte.
- Documentazione del mercato: Infine, seguite regolarmente l’attualità del modello – ad esempio i risultati delle aste che lo riguardano, o l’annuncio di una nuova versione che potrebbe influire sulla quotazione del vostro (una riedizione può talvolta calmare la speculazione sull’originale, o al contrario stimolarla se l’originale è giudicato superiore). Essere informati vi permetterà di scegliere il momento giusto per rivendere o al contrario di conservare anticipando un aumento futuro.
Rispettando questa checklist, l’acquisto di un orologio indipendente – che si tratti di un elegante tre lancette fumé di Moser, di uno sportivo sofisticato di Czapek, di un pezzo concettuale di Armin Strom o di una complicazione classica rivisitata da Arnold & Son – avverrà con serenità. Avrete così massimizzato le possibilità che il vostro investimento orologiero si comporti al meglio, sia procurandovi piacere nell’indossarlo/guardarlo, sia preservando (o addirittura aumentando) il suo valore finanziario nel tempo.
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